DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] di Cittanova. L'atto, indice di buoni rapporti esistenti tra Venetici e Longobardi, va datato tra il 749 e il 756- quando Astolfo era re - e non prima, essendo assai improbabile che un passo di tale rilevanza possa essere stato da lui compiuto mentre ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 756, ristretta la donazione alle sole città e terre dell'Esarcato e della Pentapoli, strappate con due non facili campagne ad Astolfo. Ma quando, dopo un ventennio, comparve in Italia, su invito di papa Adriano I, il figlio di Pipino, Carlomagno, a ...
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La proprietà viene chiamata Alod dalla legge salica (tit. 59); con ogni probabilità la parola è germanica e significa "piena proprietà" (al "intera"; od "proprietà").
Nel tempo merovingio più tardo, il [...] , più tardi le condizioni si mutano. La proprietà fondiaria conferiva diritti e obblighi di grande rilievo. Così nella legge 2 di Astolfo, emanata sul finire del regno longobardo, chi ha 7 o più case massaricie, ossia poderi, milita a cavallo con la ...
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ZACCARIA papa
Alla morte di Gregorio III (novembre 741) fu eletto papa Z. che fu consacrato nei primi giorni del mese successivo. Greco dell'Italia Meridionale, il suo pontificato rappresentò per il [...] di Perugia e Z. lo indusse non solo ad abbandonare l'assedio di Perugia, ma a ritirarsi, frate, a Monte Cassino. Con Astolfo, successore di Rachi, i successi diplomatici di Z. ebbero termine: quando il papa morì (nel marzo 732) Ravenna e la Pentapoli ...
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TEBALDINI, Francesco
Franco Pignatti
– Originario di Osimo, dove la famiglia Tebaldini è documentata dalla seconda metà del XV secolo, la data di nascita è ignota.
Compare la prima volta in un atto [...]
Tebaldini non fu in grado di eseguire l’incarico ricevuto dalla Comunità e trasferì la commessa al tipografo di origine veronese Astolfo Grandi, che, dopo avere iniziato a stampare nella sua città nel 1559-60 ed essere transitato per Rimini, si era ...
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patrimonio ecclesiastico
Il p.e. è costituito dal complesso dei beni materiali, mobili o immobili che nel corso della storia sono pervenuti alla Chiesa di Roma. Se tra questi trova uno spazio privilegiato [...] in favore dell’anima e dei divieti delle permute dei beni ecclesiastici emanati per esempio da Liutprando e da Astolfo. Le frequenti donazioni di privati e di principi, congiunte a questi privilegi, contribuirono a fare degli enti ecclesiastici ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] of F. C. da F., in Pubblications of the modern language Association, LII (1937), pp. 992-1004; M. Santoro, L'Astolfo ariostesco: homo fortunatus, in Filologia e letteratura, IX (1963), pp. 236-287; C. Dionisotti, Fortuna e sfortuna del Boiardo, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
San Vitale a Ravenna
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Divenuta capitale del Sacro Romano Impero d’Occidente, Ravenna si [...] sede amministrativa della prefettura e poi dell’esarcato d’Italia fino al 751, anno della conquista longobarda ad opera di Astolfo.
Ed è proprio durante la sua “ascesa imperiale” che a Ravenna sorgono un gran numero di edifici ecclesiastici, che ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] sorrentina con Amalfi. Nel sec. 8°, la progressiva avanzata dei Longobardi e la definitiva conquista di Ravenna da parte di Astolfo (751) segnarono la fine dell'E. e del governo bizantino in Italia, che sopravvisse nel tema di Sicilia fino alla ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] nel 728, seguita poco dopo dall’altra di Bomarzo, Bieda, Orte, Ameria, i papi, di fronte all’insorgente minaccia di Astolfo e contro le aristocrazie romana e ravennate, cercando un nuovo protettore, stipularono con Pipino il Breve il patto di Quierzy ...
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irto
agg. [dal lat. hirtus, forse affine a hirsutus «irsuto»]. – 1. Ispido e ritto, quasi pungente, detto dei peli: capelli, baffi i., barba i.; l’elmo ... il cui cimiero Era pur di cavallo un’i. coda (Caro). Per analogia: rami i., di un albero;...
tuttavolta
tuttavòlta (o 'tutta vòlta') avv. e cong. [comp. di tutta e volta1, nel sign. 3 c], ant. – Tuttavia (nei varî sign. e usi di questo sinon.): Astolfo il corno tuttavolta suona (Ariosto), lo suona continuamente, senza interruzione;...