DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] Quest'ultima circostanza suggerisce anche che D. giungesse al regno in età matura, essendo suo figlio già adulto.
Alla morte di Astolfo il mondo longobardo fu agitato da una gravissima crisi politica. Il conflitto tra lui ed il papa Stefano II (o III ...
Leggi Tutto
PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] per il disegno coltivato sin dall’infanzia nella solitaria tranquillità di una famiglia della piccola borghesia friulana, allietata dalla nascita di altri due figli maschi: Dante (1912) e Vincenzo (1914), ...
Leggi Tutto
GHERARDESCA
Giovanni Battista Picotti
. Famiglia di origine longobarda. Discesi, secondo la tradizione, da S. Walfrido (morto nel 765 circa), cugino di Rachis e di Astolfo, fondatore nel 754 del monastero [...] di S. Pietro in Palazzuolo, i G. appaiono nella storia con un Gherardo (morto nel 990 circa), signore di feudi nella Maremma, principali quelli della Gherardesca e di Donoratico; un Tedicio è detto nel ...
Leggi Tutto
RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi
Marco Stoffella
RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi. – Membro di una famiglia aristocratica originaria di Belluno e trapiantata a Cividale, fu figlio [...] di promozione degli edifici di culto, in Friuli l’epoca di Pemmone e dei suoi immediati successori e figli Ratchis e Astolfo coincise con il periodo di maggior splendore della sede ducale; Cividale si arricchì allora di opere e arredi sacri quali il ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Modena (55,4 km2 con 14.727 ab. nel 2008).
Sorse intorno all’abbazia di S. Silvestro, fondata da s. Anselmo, cognato di Astolfo re dei Longobardi, verso il 753, e per la sua grande [...] ricchezza e potenza, spesso dai sovrani fu assegnata ad abati estranei alla comunità; nel 1058 la città fu circondata di mura dall’abate Gobescalco. Matilde di Canossa se ne impadronì (1085) e ne adoperò ...
Leggi Tutto
Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] Pinabello, si vuol vendicare, lo assale, l'insegue. Allora i due amanti si separano e si sperdono. Bradamante riceve dal cugino Astolfo il cavallo Rabicano e la lancia incantata, di cui egli non ha più bisogno. Ella se ne va a Marsiglia ad aspettare ...
Leggi Tutto
Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] Parigi, la morte di Dardinello, Cloridano e Medoro, Angelica e Medoro, l'impazzimento di Orlando, la morte di Zerbino, Astolfo nella Luna, il combattimento di Lipadusa, il compianto di Fiordiligi, i lamenti amorosi di Bradamante, il duello finale tra ...
Leggi Tutto
STEFANO III (o II) papa
Mario Niccoli
Romano e rappresentante, col fratello Paolo, di una delle più nobili famiglie della città, fu eletto papa il 26 marzo 752, dodici giorni dopo la morte di papa Zaccaria [...] a Pavia, s'impegnò per scritto a cedere al papa i territorî già ricordati e Narni. St., pur non fidandosi della parola di Astolfo, tornò a Roma (fine di ottobre 754) e lasciò partire Pipino. Il 1° gennaio 756 l'armata longobarda, dopo avere devastato ...
Leggi Tutto
Duca del Friuli (sec. 8º); già collaboratore del re Liutprando, succedette sul trono longobardo (744) al nipote di questo Ildeprando. Fautore, insieme alla moglie Tassia, di una politica di pace verso [...] , anche per le esortazioni del papa, di farsi monaco e di ritirarsi a Montecassino (749). Morto nel 756 il suo successore Astolfo, R. ritornò a Pavia, dove fu nuovamente proclamato re. Ma il trono gli fu conteso dal duca Desiderio, che, facendo leva ...
Leggi Tutto
irto
agg. [dal lat. hirtus, forse affine a hirsutus «irsuto»]. – 1. Ispido e ritto, quasi pungente, detto dei peli: capelli, baffi i., barba i.; l’elmo ... il cui cimiero Era pur di cavallo un’i. coda (Caro). Per analogia: rami i., di un albero;...
tuttavolta
tuttavòlta (o 'tutta vòlta') avv. e cong. [comp. di tutta e volta1, nel sign. 3 c], ant. – Tuttavia (nei varî sign. e usi di questo sinon.): Astolfo il corno tuttavolta suona (Ariosto), lo suona continuamente, senza interruzione;...