Pittore (n. 1375 circa - m. Vicenza 1438) di cui si conoscono, firmati e datati, un grande polittico (1404) in S. Agostino a Vicenza, una Madonna con santi e donatori (1408) in S. Giorgio a Velo d'Astico [...] e una Madonna col bambino in trono (1412) nel Museo civico di Vicenza. Sulla base di tali opere gli sono stati attribuiti altri dipinti a Vicenza, Bassano, Berlino, ecc ...
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Pittore (Vicenza 1470 circa - ivi prima del 1536). La sua attività si svolse fondamentalmente nell'orbita di B. Montagna, del quale fu allievo (Assunta e santi, 1500 circa, Vicenza, Museo Civico; pala [...] di S. Giorgio, 1503, Velo d'Astico). Le opere della maturità, dal disegno più addolcito, rivelano la conoscenza di G. Bellini e l'influsso di F. Verla e di M. Fogolino, col quale lavorò in S. Domenico a Vicenza (affreschi nel coro, 1519). L'ultima ...
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BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] alla storia dell'arte vicentina nei sec. XV e XVI, Venezia 1916, pp. 8-14; A. Moschetti, La chiesa di San Giorgio presso Velo d'Astico e le sue opere d'arte, in Rass. d'arte, I (1918), pp. 34-38; R. Van Marle, The development of the Italian schools ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] Leogra, i contrafforti del Pasubio (gruppo Forni Alti-Novegno-Summano), l'altipiano di Tonezza tra Posina e Astico e quello di Asiago tra Astico e Brenta, la parte occidentale del Massiccio del Grappa, tutto il gruppo dei Monti Berici e le pianure ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] Ž.A. Maculevič), Sankt-Peterburg 1993, pp. 32-35, 40; M. Saccardo, Due angeli settecenteschi all'altare maggiore, in Velo d'Astico, una storia. Dalla pieve di San Giorgio, Carrà 1994, pp. 163-169; G. Pavanello, Il Settecento. La scultura, in Storia ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] 1983, pp. 11-36; C. Semenzato, Una dimora principesca, ivi, pp. 59-94; E. Marchetto, S. Giorgio di Velo d'Astico, Velo d'Astico 1984; A.A. Settia, Castelli e villaggi nell'Italia padana. Popolamento, potere e sicurezza fra IX e XIII secolo, Napoli ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] verso più "moderni" richiami. Non più controllabile nei perduti affreschi (1775 circa) del soffitto della chiesa di Velo d'Astico, totalmente rifatta dopo la distruzione della guerra 1915-18, la svolta è già avvertibile negli affreschi sulle paT reti ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] vicentina di A. Caldogno, in Studi in onore di Federico M. Mistrorigo, Vicenza 1958, p. 233; F. Rando, Sulle rive dell'Astico. Storia di Chiuppano e dell'alto Vicentino, Vicenza 1958, pp. 165 ss.; G. G. Zorzi, Il testamento del pittore G. Carpioni ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...