SALVI, Antonio
Francesco Giuntini
SALVI, Antonio. – Nacque a Lucignano d’Arezzo in Valdichiana il 16 gennaio 1664 (il 17 fu battezzato), figlio di Giovanni e di Costanza Bruni.
La famiglia Salvi era [...] di S. Giovanni Evangelista. Il titolo della commedia lascia supporre l’attaccamento a moduli romanzeschi barocchi, ma a partire dall’Astianatte, il primo dei sette drammi di Salvi per Pratolino, messi in musica tra il 1701 e il 1710 da compositori ...
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Moglie di Ettore, una delle figure, se non principali, più amabili dell'Iliade. Figlia di Eezione ('Ηετίων) re di Tebe ipoplacia in Cilicia, dopo la morte del padre e di sette fratelli uccisi da Achille, [...] ; celebre il lamento sul corpo di Ettore. Molto più che a sé, pensa al marito e al figlio unico, Astianatte, che crescerà orfano, e, com'è destino degli orfani in società relativamente primitive, sarà ingiustamente trattato dai compagni del padre ...
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Pirro (o Neottolemo)
Antonio Martina
Figlio di Achille, che attraverso Eaco faceva risalire la sua stirpe a Zeus, e di Deidamia, figlia di Licomede re dei Dolopi in Sciro.
Morto Achille, Ulisse lo andò [...] occhi del vecchio Priamo e poi lo stesso Priamo, che Achille aveva risparmiato. Precipitò giù dalle mura Scamandrio o Astianatte, figlio di Ettore e di Andromaca, strappandolo dal seno della nutrice; condusse schiava Andromaca, dalla quale ebbe un ...
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JOMMELLI, Niccolò
Romolo Giraldi
Musicista, nato ad Aversa (Napoli) il 10 settembre 1714, morto a Napoli il 25 agosto 1774. Dal canonico Muzzillo, maestro del coro della cattedrale di Aversa, apprese [...] vi ebbe la protezione del cardinale duca di York, e vi fece rappresentare, al Teatro Argentina, il Ricimero (1740) e l'Astianatte (1741). Nello stesso anno scrisse per Bologna un Ezio, poi rifatto e rappresentato a Napoli nel 1748. A Bologna conobbe ...
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NEOTTOLEMO (Νεοπτόλεμος, Neoptolĕmus)
Luisa Banti
Figlio di Achille e di Deidamia; nacque a Sciro, dove fu educato dal nonno Licomede, re dell'isola. In epoca ellenistica, e soprattutto a Roma, fu chiamato [...] cavallo di legno e nella distruzione della città è il più feroce dei Greci: uccide Elaso, Astinoo, Eioneo, Corebo, Agenore, Astianatte, Priamo e sacrifica Polissena ai mani di Achille. Come preda di guerra ebbe la vedova di Ettore, Andromaca.
Sul suo ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] il C. fu incaricato di sovrintendere al compimento del monumento a Vittorio Fossombroni in S. Croce a Firenze e alla fusione dell'Astianatte (Firenze, Arch. dell'Accad. di belle arti, filza 39A, ins. 5; filza 39B, ins. 99). Tra il 1851 e il 1856 le ...
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PERIPHAS (Περίϕας)
A. Bisi
1°. - Nome di un eroe troiano sconosciuto alle fonti letterarie, la cui raffigurazione compare soltanto su un'anfora calcidese della metà del VI sec. a. C., a figure nere, [...] col suo scudiero (?), entrambi a cavallo.
Il Gerhard suppose che avessimo qui Paride, Ettore, Priamo, Ecuba, Astianatte, cioè un episodio dell'epopea troiana, rispettivamente nelle figure di Tox... (che egli leggeva erroneamente κλυτότοξος = illustre ...
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Musicista, nato a Modena nel 1672, morto dopo il 1748 (?). Allievo del padre, Giovanni Maria, e di Giovanni Paolo Colonna, fu nell'arte precocissimo. Divide, col Piccinni, la sorte di essere celebre per [...] dell'uno e dell'altro. Dalla lettura di alcune di esse - ad es. Giulio Cesare di Händel (1724) e Calpurnia (1724) e Astianatte (1727) di B. (di queste ultime, come di altre, il Walsh pubblicò i Favourite Songs) - si direbbe che, se Händel è monotono ...
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TROILO E POLISSENA
E. Paribeni
A) Troilo (Τρωίλος, Troilus). - Principe troiano figlio di Priamo, ucciso da Achille in un'imboscata notturna nei primi tempi della guerra di Troia. Il suo nome è ricordato [...] un giovinetto su un altare- di cui due vengono riferite ad Achille e T., le altre a Neottolemo e Astianatte. In considerazione dell'estrema, concentrata ferocia della scena, E. Kunze postula una tradizione peloponnesiaca ben differenziata, in cui non ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] di Ermione nell'Antigona di Galuppi. Agli inizi del 1755, ancora nella città veneta, cantò nel Solimano di D. Fischietti e nell'Astianatte di A.G. Pampani.
Nel febbraio dello stesso anno, su invito di P. Metastasio, si trasferì a Vienna insieme con ...
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