BORRI, Landolfo
Adele Bellù
Milanese di nobile famiglia, viene ricordato raramente dalle fonti e soltanto per la sua partecipazione alle lotte cittadine nei primi anni del sec. XIV. Nel dissidio tra [...] 'ultimo fu presente il 2 dic. 1310 all'incontro tra i capi delle due opposte fazioni milanesi che si tenne ad Asti in seguito alla discesa in Italia dell'imperatore Enrico VII. L'incontro portò a una temporanea pacificazione dei Milanesi e consentì ...
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Ocm
s. f. inv. Sigla di Organizzazione comune di mercato.
• Un modello di successo, tanto che qualcuno che se ne intende (la Francia) vorrebbe preservarne le regole tenendolo al di fuori della riforma [...] l’immagine dei vini di eccellenza sui mercati stranieri puntando più sulla qualità che sul prezzo». (Fulvio Fulvi, Avvenire, 31 marzo 2017, Milano & Lombardia, p. IV).
- Già attestato nella Stampa del 15 luglio 1994, p. 37, Asti e Provincia. ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] philosophy in the mid-Century. A Cambridge symposium, a cura di C. A. Mace, Londra 1957; La filosofia contemporanea in Usa, Asti-Roma 1958; 20th-century philosophy: the analytic tradition, a cura e con intr. di M. Wertz, New York-Londra 1966; Il ...
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Secondogenito di Vincenzo I e di Eleonora de' Medici, nacque nel 1587 e morì il 29 ottobre 1626. Studiò a Ingolstadt e a Pisa; a 20 anni fu fatto cardinale da Paolo V. Inviato in Francia dal padre, seppe [...] La lotta fu aspra e il Monferrato venne percorso, straziato e dissanguato da amici e nemici. Dimostratisi vani i due trattati di Asti (1° dicembre 1614 e 21 giugno 1615), si venne finalmente alla pace di Pavia del 19 ottobre 1617.
Avendo gli Spagnoli ...
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MACCHERONICA, LETTERATURA
Attilio Momigliano
Non si deve confondere il maccheronico con i linguaggi ibridi, col latino grosso, col fidenziano. Per maccheronico s'intende quel linguaggio che è costituito [...] l'anonimo Nobile Vigonze opus, i Virgiliana di Fossa da Cremona, le operette di Bassano da Mantova e di Giovan Giorgio Alione da Asti. Con questi e con altri documenti si arriva sino al Folengo (v.).
Dalla prima metà del Cinquecento in poi la poesia ...
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Figlio di Giacomo, nato dalla terza moglie di questo nel 1363, morto il 7 maggio 1402. Alla morte del padre non era ancora terminato il dissidio scoppiato per opera del primogenito Filippo, nato dalla [...] che sconfisse a Monasterolo e fece prigione; aderì nel 1394 alla lega fra il duca d'Orléans, allora anche signore di Asti, e il marchese di Monferrato, partecipando l'anno dopo alla liberazione di Savona assediata dai Genovesi. Durante il suo governo ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] molto difficile che un presule fosse scelto tra sacerdoti estranei allo Stato2. Eccezione a questa prassi fu la nomina ad Asti del veneto Filippo Artico e la scelta per Parma di un ungherese, Giovanni (János) Neuschel (1843-1852), confessore della ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] fornita dai soli Visconti. Alla coalizione non aderì il marchese del Monferrato, diviso dai signori di Milano dalla questione del possesso di Asti e di Ceva.
Nell'ottobre l'E. fu tra i principi e i signori italiani e non italiani convenuti a Milano ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] truppe in Lombardia. Nel corso dell'estate furono reclutate truppe che egli condusse ad Avignone (4 settembre) e di lì ad Asti, città controllata dal duca d'Orléans, il 22 settembre. Quindi passò a Pavia, dove si accordò con Facino Cane in previsione ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] nei centri urbani lungo le principali vie di comunicazione del Piemonte occidentale (come Ivrea, Pinerolo, Susa, Cuneo e anche Asti). Al di fuori di questa koinè regionale a base torinese (➔ Torino, italiano di), la variazione diatopica all’interno ...
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astiano
s. m. [dal nome della città di Asti, in Piemonte (per ellissi da piano astiano, in quanto gli era stato inizialmente attribuito valore cronologico)]. – In geologia, facies marina del pliocene inferiore, caratterizzata da sedimenti...