Attore e regista cinematografico, nato a Manciano La Misericordia (Castel Fiorentino, Arezzo) il 27 ottobre 1952. Capace di sprigionare energia con la parola e con il corpo, B. ha assunto spesso, con i [...] , nonché dalla capacità di dichiarare l'inadeguatezza della comicità di fronte al dramma. Successivamente, in Astérix et Obélix contre César (1999; Asterix e Obelix contro Cesare) di Claude Zidi ha mostrato una fisicità da fumetto, mettendo in luce ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] e coproduzioni in grado di sfidare Hollywood sul suo stesso terreno (la via del fumetto autoctono: Asterix & Obelix: mission Cléopatre, 2002, Asterix & Obelix: missione Cleopatra), dall'altra ha vantato una vivace produzione di thriller e ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] breve, a volte prevalentemente elencativa, quasi sentenziosa.
Da ricordare, ancora, le sue traduzioni di alcuni album del fumetto Asterix (il famoso personaggio creato da R. Goscinny e A. Uderzo).
Particolarmente prolifica fu anche l'attività del M ...
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comicarolo
agg. Interpretato da attori di grande richiamo popolare dotati di una comicità di facile presa. ◆ Non so da quanti anni la Francia non raggiungeva, in Italia, il primo posto in classifica (e viceversa): il miracolo l’ha compiuto...
ultraeuropeista
s. m. e f. e agg. Chi o che mostra convincimenti decisamente europeisti, eccedendo talvolta nei toni. ◆ Ma lo spirito di Asterix per fortuna è multiforme. Può anche assumere atteggiamenti ultraeuropeisti. Nessuno più dei francesi...