Nome comune del genere Dahlia (v. fig.) delle Asteracee (➔ Asterali), comprendente circa 10 specie originarie del Messico, a radici tuberose, fusto eretto con foglie opposte, capolini grandi con involucro [...] di due serie di brattee, le esterne (5) fogliacee, le interne (12-16) strette, sottili, saldate fra loro alla base; i fiori periferici sono ligulati, femminili o sterili, i centrali sono tubulosi, ermafroditi. ...
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Pianta erbacea (Centaurea cyanus; v. fig.), annua delle Asteracee, eretta, ragnateloso-tomentosa, con foglie pennatopartite, capolini con fiori periferici grandi, azzurri, con varie lacinie, i centrali [...] azzurro-porporini. Cresce in Europa, Asia occidentale e India; in Italia, un tempo comune nei campi di cereali, è divenuta più rara a causa del miglioramento delle tecniche di lavorazione del suolo e di ...
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Nome comune del genere Chrysanthemum (v. fig.) delle Asteracee, comprendente numerose specie di interesse orticolo. Sono erbe annue, perenni o suffrutici, con capolini solitari o in corimbo, con involucro [...] di squame embricate, fiori periferici di norma ligulati, bianchi, gialli o rossi, quelli del disco tubulosi, gialli. Nel giardinaggio il nome di c. si riferisce a numerose razze di origine colturale, che ...
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Botanica
Erba annua (Helianthus annuus; v. fig.) delle Asteracee; ha fusti robusti, semplici o ramificati, alti fino a 3 m e oltre, foglie grandi, cuoriformi, ruvide, capolini di 1-3 dm di diametro con [...] i fiori gialli, acheni ricchi di olio, lunghi 7-17 mm. I peduncoli dell’infiorescenza prima e nei primordi dell’antesi dispongono le calatidi verso la maggiore illuminazione, cioè verso sud.
Il g., originario ...
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Complesso di appendici pluricellulari posto all’apice del frutto delle Asteracee, Valerianacee ecc., derivante dalla trasformazione del calice. Presenta aspetto diverso: squame, setole, peli semplici o [...] ramificati (piumosi). In molte specie il p. serve a facilitare la dispersione del frutto a grande distanza per mezzo del vento.
Impropriamente si dice p. anche il ciuffo di peli che talora corona i semi, ...
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millefoglio
Pianta erbacea appartenente alla specie Achillea millefolium, della famiglia Asteracee, molto diffusa in tutte le regioni temperate.Tutte le parti della pianta (nome officinale Millefolii [...] herba) sono ricche di componenti attivi, la cui composizione varia a seconda della zona di provenienza. Le principali proprietà antinfiammatorie, analgesiche e vasoprotettrici sono date da glicosidi fenolici, ...
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topinambur Pianta erbacea perenne (Helianthus tuberosus; v. fig.), della famiglia Asteracee, originaria dell’America. È alta circa 2 m, con foglie ovate, ampie, ruvide, e fiori gialli riuniti in capolini [...] in corimbo, di 3-7 cm di diametro. Dal breve rizoma si originano numerosi stoloni, che s’ingrossano a formare tuberi alquanto irregolari, più o meno rossi all’esterno, a polpa bianca o gialla, con sapore ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] r. i rami primari, che portano all’apice un’ombrelletta, mentre si dicono r. secondari i peduncoli dei singoli fiori.
Nella struttura primaria del fusto e della radice, i r. midollari sono strisce radiali ...
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Si dice di pianta con il capolino a livello del suolo, come parecchie Asteracee (per es., alcune specie del genere Carlina) che per aver caule brevissimo si chiamano anche acauli. ...
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asteracee
asteràcee s. f. pl. [lat. scient. Asteraceae, dal nome del genere Aster: v. la voce prec.]. – In botanica, altro nome delle composite tubuliflore.
tubuliflore
tubuliflòre s. f. pl. [lat. scient. Tubuliflorae, comp. del lat. class. tubŭlus (v. tubulo) e flos floris «fiore»]. – Piante dicotiledoni, da alcuni autori considerate una sottofamiglia delle composite, da altri elevate al rango...