polifagia
Ingestione di una sproporzionata quantità di cibo (detta anche iperfagia) connessa a turbe dei meccanismi fisiologici che contribuiscono a regolare l’appetito; può essere sintomo di un disturbo [...] dello psicotico; quella della tireotossicosi è mista, ma ricerca proteine per ovviare inconsciamente al catabolismo proteico e all’astenia. La p. dell’obeso ipotalamico è incontrollata, a qualsiasi orario e per qualsiasi cibo. Nelle demenze non vi ...
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allucinogeno
Sostanza farmacologicamente attiva, solitamente di abuso, che ha la capacità di alterare le percezioni, il tono dell’umore e l’ideazione in modo sproporzionato rispetto alle altre funzioni [...] . Altri sintomi da intossicazione acuta sono: eccessiva attività motoria e verbale, insonnia prolungata seguita da forte astenia, tremori. Non infrequenti le convulsioni da a., che vengono trattate efficacemente con le benzodiazepine. Si possono ...
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È detta bradicardia una notevole diminuzione delle contrazioni cardiache, che possono ridursi a 30-20 e anche meno al minuto. Le cause che la producono si distinguono in intracardiache ed estracardiache. [...] Herz, che è dovuta a una neurosi depressiva del simpatico, e si associa a ipotensione arteriosa e a grave astenia.
Le bradicardie continue dipendenti da lesioni organiche sono per lo più affezioni gravi perché facilmente possono finire con l'arresto ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] . secondaria. Questa inizia in genere circa due mesi dopo il contagio e si manifesta con disturbi generali (astenia, inappetenza, cefalea, dolori articolari, muscolari e ossei, febbre) e con manifestazioni più significative, come alterazioni mucose e ...
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Sostanze chimiche, correlate tra loro, che si accumulano nei tessuti animali in condizioni patologiche, ma riscontrabili in dosi minime anche in condizioni normali. Costituiti da acetone, acido acetacetico, [...] ( chetoacidosi), fino ad arrivare al coma acidotico (➔ diabete). Le manifestazioni cliniche dapprima appaiono di entità modeste: astenia, malessere generale, eccessiva sensazione di sete. Mano a mano che si procede verso la chetosi, questi sintomi ...
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miopatie
Giovanni Antonini
La miopatia è, in senso generale, una condizione patologica a carico del tessuto muscolare scheletrico. Le miopatie possono essere determinate da un disordine primitivo del [...] e, nelle forme ereditarie, possibilmente precisata da esami genetici mirati.
Esame clinico
Debolezza muscolare. La debolezza, o astenia muscolare, anche se non sempre presente, è il sintomo più comune nel paziente miopatico e può coinvolgere tutti ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] le alterazioni acquisite della forma esterna del corpo e dei suoi atteggiamenti funzionali abituali, dovute in genere ad astenia e ipotonia dell'apparato muscololegamentoso. Si tratta per lo più di quadri clinici correlati con la sindrome ipocinetica ...
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linfoma
ILaria Del Giudice
Roberto Foà
Tumore che deriva dai linfociti del sistema immunitario e si manifesta con l’ingrossamento dei linfonodi.
Classificazione
Il l. è una neoplasia molto eterogenea [...] stazioni linfonodali (specialmente negli LNH), della milza e del fegato. Possono essere presenti segni sistemici, con astenia marcata, febbre, sudorazione, dimagrimento; il prurito è tipico degli LH. L’interessamento midollare, con conseguente anemia ...
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neuroblastoma
Fabrizio Chiti
Roberto Sitia
Tumore embrionario del sistema nervoso, di derivazione neuroectodermica; istologicamente è molto simile al medulloblastoma (➔) e deriva dai precursori delle [...] pazienti presenta già malattia disseminata alla diagnosi, avendo manifestato sintomi che possono essere solo generali (astenia, pallore, irritabilità, ipertonia nei bambini); quando il n. infiltra i forami vertebrali determina compressione midollare ...
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IONICI, SQUILIBRI
Giovanni Felice Azzone
Con riferimento al fondamentale concetto, in fisiologia, di omeostasi (v. App. IV, ii, p. 667), va ricordato che il mantenimento della vita richiede da parte [...] a difetti dell'asse angiotensina-aldosterone). Nel quadro clinico predominano i segni a carico dei sistemi muscolare (astenia, paralisi) e cardiovascolare (alterazioni del ritmo e pericoli di fibrillazione e di arresto cardiaco).
Omeostasi del calcio ...
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astenia
astenìa s. f. [dal gr. ἀσϑένεια «debolezza», comp. di ἀ- priv. e σϑένος «forza»]. – In medicina, mancanza o perdita di forza dell’intero organismo o dei suoi singoli apparati e organi (per lo più oggi intesa come sensazione soggettiva,...
astenere
astenére v. tr. [dal lat. abstinere, comp. di abs «da, lontano da» e tenere «tenere»] (coniug. come tenere). – 1. letter. Tenere lontano, trattenere da qualche cosa: chi la scure Asterrà pio dalle devote frondi (Foscolo). 2. rifl....