CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] adorata come dea indigena a Sardi. A causa della comune natura di divinità della riproduzione, essa venne identificata con l'Astarte dei Fenici, con l'Atargatis dei Siriaci, con la Mylitta (Ishtar) dei Babilonesi, con l'Urania (Ilat) degli Arabi. Per ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] a Kition, sulla costa orientale di Cipro, e poi in varie parti dell'isola. Da un'iscrizione fenicia rinvenuta nel tempio di Astarte a Kition, databile all'800 a.C. circa, si apprende che i Fenici tentarono presto di ottenere il dominio delle regioni ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] . BArch, 37-38 (1986), pp. 161-74; A.M. Bisi, Le origini della statuaria nel mondo coloniale fenicio: per una ricostruzione della "Astarte" di Monte Sirai, in Anales de la Universidad de Cádiz, 3-4 (1986-87), pp. 107-21; G. Falsone, Da Nimrud a ...
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MELQART (fenicio mlqrt, da mlk-qrt "re della città")
G. Garbini
Dio fenicio, venerato nella città di Tiro, il cui culto si diffuse in seguito in Siria e nelle colonie fenicie d'Occidente, in particolar [...] il medesimo processo evolutivo che portò una divinità cosmica ad assumere caratteri di divinità poliade. Ma a differenza di Astarte, la natura e il nome originario di M. restano sconosciuti, nonostante le varie ipotesi emesse al riguardo; quella di ...
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ANAXARETE (᾿Αναξαρέτη)
G. Bermond Montanari
Giovane donna cipriota della stirpe di Teukros, amata disperatamente da Iphis, che s'impiccò dinanzi alla porta della casa di lei. Quando A., piena di disprezzo, [...] dei tratti del volto e l'atteggiamento, si pensò a un πορνικὸν σχῆμα (gestus meretricius), il ruolo, cioè, che Afrodite (Astarte) aveva nella Cipro fenicia. Si è voluto riconoscere in una statuetta (a Roma) una copia della statua di Salamina.
Bibl ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] culto che si riferisce sempre a una divinità femminile: alla Dea Madre preistorica si sostituiscono in progresso di tempo l’Astarte fenicia, la Giunone romana e, da ultimo, la Madonna delle Nevi. Con l’interruzione dei contatti fra mondo coloniale e ...
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(IX, p. 858)
Si conosce ormai il nome etrusco della città, attestato in un titolo funerario del sec. 4° a.C. (Kaisra) e su ampolle del 2° sec. a.C. (Keisra): si conferma in tal modo la trascrizione latina [...] del 5° sec. a.C., dedica un sacello e una statua a Uni, divinità che nel testo fenicio viene identificata con Astarte. La dedica si inserisce nel periodo di alleanza politica etrusco-cartaginese che segue la battaglia del Mar Sardo (Erodoto, 1, 166 ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] Gedid. L'iscrizione fa riferimento ai templi consacrati al culto delle due grandi divinità femminili del Pantheon fenicio e cartaginese: Astarte e Tanit del Libano. Un'altra iscrizione punica estratta da un muro di epoca tarda si è rivelata di grande ...
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QADESH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Divinità siriana introdotta in Egitto dalla Siria nel tardo Nuovo Regno. Quale che sia il significato del suo nome, la sua tipologia è assai caratteristica: essa è raffigurata [...] divinità è del resto provata da una stele egiziana nella quale si trovano riuniti e riferiti alla stessa dea i nomi Astarte-Anat. Un'altra ipotesi ammette infine che queste figurine rappresentino non una dea, ma le prostitute sacre addette al suo ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] furono ripresi dal Vicino Oriente e nobilitati via via sempre di più dai Greci, come mostra, ad esempio, il gesto di Astarte nell'Afrodite di Cnido (v. prassitele). Il gesto può interessare singole membra o tutto il corpo. Anche il gesto partecipa ...
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astartidi
astàrtidi s. m. pl. [lat. scient. Astartidae, dal nome del genere Astarte, che è dal nome della divinità fenicia Astarte]. – Famiglia di molluschi bivalvi dell’ordine eulamellibranchi che comprende specie a conchiglia piccola e tondeggiante,...