Pittore (Bologna 1578 - ivi 1660). Fu alla scuola di D. Calvaert, insieme a G. Reni, che poi seguì nell'Accademia carraccesca. Recatosi a Roma (c. 1601-1602), collaborò con Annibale Carracci alle lunette [...] Assunzione, ora nella Gall. Doria), e, più tardi (1610), con G. Reni negli affreschi della cappella del Quirinale. L'opera più rilevante degli anni romani è la decorazione di una sala del palazzo Giustiniani a Bassano di in S. Mariadi Galliera, l' ...
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Pittore (Milano 1680 circa - ivi prima del 1738). Allievo e poi collaboratore di F. Abbiati (affresco della cupola, 1707, Milano, San Nazaro), fu tra gli esponenti del tardo-barocco lombardo. Tra le sue [...] opere: l'affresco con Madonna e s. Giuseppe (1713, Varallo, San Gaudenzio); i dipinti dell'Assunzione (Milano, Santa Maria dei Crociferi) e della Resurrezione (Pavia, Santa Mariadi Canepanova). ...
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Nome con cui è noto il pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1495 - Parigi 1540). Tra i maggiori esponenti, con il Pontormo e D. Beccafumi, del primo manierismo fiorentino, rivelò il suo [...] 'Assunzione nel chiostrino dei voti della Ss. Annunziata (variamente datata al 1513-14 o al 1517), ancora vicina ai canoni di in S. Maria della Pace (1524) e fornì disegni per incisioni (tra questi, le serie degli Dei e delle Fatiche di Ercole, incisi ...
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Scultore (Firenze 1435 - ivi 1528); nipote di Luca. Cominciò con lavori in terracotta invetriata e smaltata. Artista meno dotato dello zio, nelle sue opere migliori tende a effetti psicologici molto accentuati, [...] , il rilievo plastico sconfina in quello pittorico. La Madonna adorante, l'Assunzione, la Crocifissione hanno le stesse qualità. Altre sue opere: la decorazione di S. Maria delle Carceri a Prato (1491), l'Annunciazione nel cortile degl'Innocenti ...
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Uomo politico inglese (1638-1709). Primogenito di Edward, entrò nel parlamento nel 1661. Nel 1680 divenne consigliere privato e, all'assunzione al trono di suo cognato Giacomo II (1685), ministro del Sigillo [...] 1687, lo sostituì. Nel 1688, non ritenendo valida l'abdicazione di Giacomo II, rifiutò di prestare giuramento a Guglielmo e Maria. Implicato nel 1690 in un complotto per la restaurazione di Giacomo II, venne arrestato e rinchiuso nella Torre fino al ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di S. Maria in Dominica, poi (dal 26 giugno 1517) di quello presbiteriale di S. Clemente e infine (dal 6 luglio 1517) di svolta decisiva nella sua posizione si ebbe con l'assunzione dell'ufficio di vicecancelliere (9 marzo 1517). La sua autorità era ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] già uno di questi, il cardinale Antonio Maria Salviati, aveva, il giorno 26, conseguito il più elevato numero di voti. Il la biografia di C. VIII prima dell'assunzione al pontificato, fonte preziosa e non ancora utilizzata è il diario di un anonimo ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] anche i più stretti parenti del papa. Solo ad un anno dall'assunzione al pontificato A. si risolse a far venire a Roma i congiunti, riflessi politici. Il fratello di A., Mario, fu sovraintendente alla Annona e giudice di Borgo; il nipote Flavio ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] nuovamente Bologna, affidandone la difesa al duca di Urbino, suo nipote Francesco Maria I Della Rovere; ma per il probabile giungere a Roma Andrea Mantegna.
Solo dopo la sua assunzione al pontificato G. poté manifestare appieno la grandiosità delle ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] reprimere i tumulti, non privi di intenzioni anti-imperiali, che ne avevano accompagnato l'assunzione al soglio. Con l' che opponeva Teofilatto, abbate di S. Lorenzo fuori le mura a Costanza, abbadessa di S. Maria in Tempulo, inducendo Teofilatto ...
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assunzionista
s. m. e f. [der. di assunzione] (pl. m. -i). – Religioso di una delle congregazioni che prendono nome dall’Assunzione di Maria Vergine, e cioè, al masch., assunzionisti, gli Agostiniani dell’Assunzione, e al femm., assunzioniste,...
assunzione
assunzióne s. f. [dal lat. assumptio -onis, der. di assumĕre «assumere»]. – 1. L’atto dell’assumere, nei varî sign. del verbo: a. di un incarico; a. del comando; a. d’informazioni; l’a. del cibo, di un medicinale, di una droga....