Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] nell'immagine, accuratamente delineata, della gravosa assunzionedella funzione di pastore esclusivamente nell'interesse , e cioè la salvezza del papato grazie al soccorso dellaVergine da poter invocare in qualsiasi momento in tutte le situazioni ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] qualche peso nella vita della curia e dello stato ebbero anche i più stretti parenti del papa. Solo ad un anno dall'assunzione al pontificato A. devoti, la comunione frequente, la devozione alla Vergine e all'Angelo custode). La parte finale, sulla ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] benefici curati; rigorosi criteri per l'assunzione alla dignità episcopale; rispetto dell'obbligo di residenza dei vescovi; casino, quindi sul ninfeo (comprendente la fontana dell'acqua vergine) e sulla loggia (progettata dallo stesso Ammannati). ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] circolava già durante la vita del pontefice (una lode alla Vergine cantata a Bologna durante una processione, nel febbraio 1512, invocava Solo dopo la sua assunzione al pontificato G. poté manifestare appieno la grandiosità delle sue scelte in questo ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] suoi propositi, mediante l'assunzione del nome di quello dei suoi predecessori, alla cui azione di governo della Chiesa si propone di altri, era ammesso un solo matrimonio, ma con una vergine. Questa gerarchia, al cui vertice supremo era assurto col ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] Messe là-bas l'importanza dell'eucaristia come assunzione carnale dell'assoluto: ‟Raggiungo finalmente la verginale non ha niente a che vedere con i miti di vergini-madri delle mitologie. Essa afferma che il Cristo inaugura un'umanità rinnovata, che ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] 'no' invece che 'sì', e calunniare qualcuno vengono immediatamente dopo l'assunzione di cibo reso tabù da un dio o da una dea (II 5 dell'Antichità, la condotta delle donne era, almeno in teoria, rigidamente disciplinata: dovevano rimanere vergini ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] collegamenti mistici, di natura cosmica, tra la fecondità umana e la fertilità della terra. Gli agricoltori somali, come quelli europei, chiamano 'terra vergine' un terreno incolto; quando disboscano la foresta per ricavarne un'area coltivabile ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] e quella inferiore. E lo spirito che si è fatto carne nella Vergine non è altro dal Padre, ma è uno solo e medesimo. Questo essere riguardata come una deliberata assunzione del termine Logos caratteristico dell'impostazione avversaria, a scopo ...
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assunzione
assunzióne s. f. [dal lat. assumptio -onis, der. di assumĕre «assumere»]. – 1. L’atto dell’assumere, nei varî sign. del verbo: a. di un incarico; a. del comando; a. d’informazioni; l’a. del cibo, di un medicinale, di una droga....
assunzionista
s. m. e f. [der. di assunzione] (pl. m. -i). – Religioso di una delle congregazioni che prendono nome dall’Assunzione di Maria Vergine, e cioè, al masch., assunzionisti, gli Agostiniani dell’Assunzione, e al femm., assunzioniste,...