JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] battezzato a Salonicco il 1° sett. 1595, mentre l'assunzione del nome Alessandro sarebbe più tarda, allorché J. era uomo vigne, "palatii et giardini". Un oracolo confermato dall'apparizione dellaVergine - di cui si raccontava pure a Vienna e nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascere e crescere
Maria Monteleone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come tutti i momenti di passaggio importanti della vita, anche quelli [...] alla sua protezione, o forse ancora perché con l’assunzionedella toga virile i giovani acquistano di fatto maggiore libertà, l’inno fu cantato da fanciulli liberi e liberti ed insieme da vergini non orfane né di padre né di madre: da allora anche ai ...
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RICCOMANNI
Gabriele Donati
– Famiglia di scultori di Pietrasanta attivi nel XV e all'inizio del XVI secolo.
Un primo abbozzo di albero genealogico fu tentato da Vincenzo Santini (1862, p. 243), e quindi [...] oggi nel Museo diocesano di Sarzana (dall’ospedale di S. Bartolomeo) e di certe parti della pala dell’Assunzione (predella con la Morte dellaVergine; aggiungerei anche la Crocefissione di Pietro).
Fra i figli di Cristoforo che praticarono l’arte ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] deve essere ricondotto all'assunzione come propria della concezione aristotelico-tolemaica ( dellaVergine, si fondono (per via della decorazione fitomorfica a girali, della presenza del fiume e dei cervi che si abbeverano, nonché della gloria delle ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] S. Gregorio Magno alla mensa dei poveri e degli scomparsi affreschi della volta (Assunzione) e della sacrestia (Spirito Santo; docc. in Draghi, 1997).
Nel 1730 firmò l’Apparizione dellaVergine a s. Filippo Neri (Detroit, The Detroit Institute of art ...
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PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano
Stefano De Mieri
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano. – Nacque a Gaeta in data imprecisata, forse intorno al 1544 (Vannugli, 2016). [...] il figlio piccolo Andrea Cesi posto sotto la protezione dellaVergine (Valone, 2000).
L’artista ancora una volta esprime Carracci» (pp. 51 s.).
Opera estrema di Pulzone è l’Assunzione in S. Caterina dei Funari a Roma, nella cappella appartenuta allo ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] Assunzione su quello della controfacciata della parete d'ingresso della cappella, la Predica di s. Pietro Martire e il Miracolo dell che si crea tra l'azzurro del cielo e il braccio dellaVergine sporto in avanti fa pensare che il dipinto sia stato ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] il più famoso è il capitello di Heimo nel coro della chiesa dellaVergine, sul quale è raffigurato lo scalpellino, il cui nome modelli francesi, con le rappresentazioni della Dormizione, dell'Assunzione e dell'Incoronazione di Maria.Per i numerosi ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] alla miniatura: l'abilità nell'ottenere effetti di trasparenza nel velo dellaVergine e nella veste del Bambino, la puntuale descrizione dell'armatura del s. Michele, i riflessi della luce nelle corone intrecciate con rose sulle teste dei due angeli ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] di Venezia Giovanni Cavalli (1646), l'Incoronazione dellaVergine (1646-49), la Glorificazione del rappresentante l'Assunzione.
Pur conservando l'ossatura formale manieristica, il M. adotta il suo lessico preferito: sfrangia i contorni delle figure ...
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assunzione
assunzióne s. f. [dal lat. assumptio -onis, der. di assumĕre «assumere»]. – 1. L’atto dell’assumere, nei varî sign. del verbo: a. di un incarico; a. del comando; a. d’informazioni; l’a. del cibo, di un medicinale, di una droga....
assunzionista
s. m. e f. [der. di assunzione] (pl. m. -i). – Religioso di una delle congregazioni che prendono nome dall’Assunzione di Maria Vergine, e cioè, al masch., assunzionisti, gli Agostiniani dell’Assunzione, e al femm., assunzioniste,...