GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] e che in altre circostanze sarebbe apparsa difficilmente spiegabile. In ogni caso la scena dell'Assunzione era l'ultima del ciclo delle Storie dellaVergine: ultima dal punto di vista narrativo e, di conseguenza, ultima come collocazione nel chiostro ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] il modello ispiratore della struttura architettonica, in cui trovavano posto sia il rilievo con l'Assunzione sia quello con immagine del giacente, originariamente collocato nella cappella dellaVergine a fianco dell'altare, e consistente in una tomba ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] forte valenza normativa, conseguentemente all’assunzionedella direzione della Fabbrica di S. Pietro. armonia e l’invenzione, Firenze 1995; P.L. De Vecchi, Lo sposalizio dellaVergine di Raffaello Sanzio, Milano 1996; A. Del Serra, in Gli Uffizi. ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di questo difficile passaggio, quello cioè di una assunzionedelle pratiche di devozione distillate sempre più in un’ le città per incontrarlo in nome e sotto i vessilli dellaVergine Maria partecipavano, essi stessi a un nuovo e vecchio culto ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] (San Pietroburgo, Museo dell'Ermitage; Cinquecento veneto(, 2001, n. 6) e l'Assunzione (Milano, Pinacoteca di scoiattoli, pp. 5-38); C. Barbieri, Specchio di virtù. Il Consorzio dellaVergine e gli affreschi di L. L. in S. Michele al Pozzo Bianco, ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] , S. Salvatore di Chora); la Dormizione dellaVergine divenne un ciclo che comprendeva l'Addio di Maria, la Distribuzione delle sue vesti, la Morte, la Sepoltura e, in qualche caso, la sua Assunzione (Ochrida, S. Clemente; monastero di Gračanica ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] Morante Menzogna e sortilegio illustra bene questo meccanismo perverso).
L'assunzione del ruolo materno non è l'unica via - anche se vita sistematica e/o la professionalizzazione della virtù l'ideale di ruolo dellaVergine Maria. Il convento è il ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] della propria dignità non più disposta a tollerare "iniurie" gravemente lesive. Sempre più esplicita, pertanto, nel sovrano, la volontà d'un'assunzione gli aderenti alla Confraternita dellaVergine presso l'oratorio della cattedrale, l'arbitraggio - ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] della vittima futura si rivolgesse contro il cacciatore, non si esauriva in un semplice rito propiziatorio, ma nell'assunzione condizione di peccatore dal miracoloso intervento di un santo o dellaVergine. Le Jeu de saint Nicolas di Jean Bodel, ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] dell'opera si rivolge all'osservatore aprendogli il cuore, sono già state correttamente considerate in sede critica: "Nel contratto di assunzione evidenti: nella rotondità plastica del capo dellaVergine spiccano gli occhi profetici, il Bambino ...
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assunzione
assunzióne s. f. [dal lat. assumptio -onis, der. di assumĕre «assumere»]. – 1. L’atto dell’assumere, nei varî sign. del verbo: a. di un incarico; a. del comando; a. d’informazioni; l’a. del cibo, di un medicinale, di una droga....
assunzionista
s. m. e f. [der. di assunzione] (pl. m. -i). – Religioso di una delle congregazioni che prendono nome dall’Assunzione di Maria Vergine, e cioè, al masch., assunzionisti, gli Agostiniani dell’Assunzione, e al femm., assunzioniste,...