Percivalle Doria
Corrado Calenda
Di questo interessante rimatore bilingue (in volgare siciliano e in provenzale) è stata fornita un'identificazione tradizionale piuttosto precisa, sottoscritta in pratica [...] dell'attività dell'autore (prima, e capitale, la persuasione, da tutti stancamente ripetuta, che i componimenti italiani siano stati prodotti negli anni compresi tra l'assunzione stringente il nesso dell'incipit con il secondo verso di Madonna, dir vo ...
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Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] Zani, 1598; Madonna con s. Domenico e i misteri del Rosario, 1598-99, santuario di S. Luca; Assunzione, 1599-1600 di una luce argentea e di toni chiari e preziosi (Annunciazione e Consegna delle chiavi, 1620-26, Fano, S. Pietro in Valle; Trinità, 1625 ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] si chiude senza stacco con un accenno alla Madonna, a cui il poeta indirizza il suo della Sicilia, scene e personaggi della vita siciliana: così il Giorno pariniano ci fa assistere all'assunzione del piccolo elegante mondo moderno alla sfera dell ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] però andrà considerato necessariamente il testo inaugurale della Scuola): con Madonna, dir vo voglio Giacomo da Lentini traspone confronto tra le rispettive produzioni dimostra che l'assunzione di uno specifico strumento linguistico implica (o impone ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] lui, la "gloriosa madonna" Argentina Malaspina. Ma nel clima ampiamente permissivo della restaurazione medicea dovettero giovare savonaroliani). E questa tendenza all'arte come frustrazione, assunzione di un materiale che non può trasfigurarsi in una ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] Modena fu colto dal vaiolo: scampò, ma atterrito dall'idea della morte fece voto alla Madonna di S. Luca di cambiar vita, voto che però ben ogni voto claustrale.
All'assunzione al trono di Antonio Farnese fu incaricato dell'orazione funebre per il ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] A. Zeno, l'iscrizione alle accademie della Crusca e d'Arcadia, l'ostentato mecenatismo, l'assunzione di costose imprese editoriali; ma di qui II conti di Collalto sono pubbl. in Rime di madonna Gaspara Stampa..., Venezia 1738; a nome del C. è ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] e le sacre rappresentazioni per la Resurrezione e la Assunzione, pubblicate da V. De Bartholomaeis (Dialcune antiche Cocholo 1504", e dal ms. 117 della stessa Biblioteca, che contiene il suo Ofitio de la Madonna, dove è annotato: "1504 adì ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
visita
vìṡita s. f. [der. di visitare]. – 1. a. Il fatto di recarsi a casa di una persona o di una famiglia, per il piacere di rivedersi e di conversare insieme o per motivi particolari, o di andare comunque a trovare qualcuno, in casa o altrove,...