AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] d'infiltrazione clericale nello Stato. L'atteggiamento critico assunto dall'Amico d'Italia verso le denunce del Montlosier A Genova, dove si era recato per accompagnare la moglie sofferente, morì il 26 nov. 1830.
Fonti e Bibl.: Manca a tutt'oggi ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] aveva violato il dovere di fedeltà a G. e aveva assunto la carica pontificia durante la vita del papa legittimo; si polemica versione del mordace vescovo di Cremona (pp. 173 s.), egli morì - senza pentimento e senza estrema unzione - in seguito a un ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] dai vascelli campani probabilmente quando ancora non aveva assunto la formazione di battaglia, dovette cedere con gravi in carcere - lo stesso in cui era stato il fratello - morì, ignoriamo esattamente quando, ma probabilmente, nei primi mesi dell'872 ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] di Felice V, opporsi a Niccolò V, da poco assunto al papato. Con ogni probabilità a questo stesso proposito nell maggio del 1475 aveva ricevuto le signorie di Marignane e di Gignac. Morì il 30 ott. 1476, dopo aver testato il 15 settembre. La tomba ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] con un cospicuo aggravio di lavoro.
Oltre all'impegno assunto in questa impresa, nella seconda metà degli anni Settanta
A Nizza il G. non sopravvisse a lungo alle vicende della guerra. Morì infatti l'11 nov. 1692 e fu sepolto in quell'abbazia di S. ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] Alcuni studiosi hanno pensato che titolo e poteri giudicali fossero assunti dapprima da Oberto; ma ciò, oltre a non essere fu punito da Ubaldo con la scomunica. Poco dopo il giudice morì, senza poter essere assolto da tale sanzione; il titolo di ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] al prestigio dei Monferrato.
La difesa del Marchesato venne allora assunta da quattro "vicari" (Uberto di Cocconato, Bonifacio di porto l'acquisto dei luoghi dipendenti dai marchesi d'Incisa.
G. morì, a soli 27 anni, in un giorno non precisabile del ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] marchese Raffaele Antinori, il F. aveva poi studiato ed assunto a modello esemplare l'attività del marchese Cosimo Ridolfi, direttive di governo comuni ai fascisti ed ai liberali".
Il F. morì nella sua tenuta di San Venanzo il 2 febbr. 1926.
L'opera ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] di un mandato di cattura non lo avesse eseguito, il comportamento assunto dal C. qualche mese dopo in un'analoga vicenda legittima l' del 1552 si recò nella sua diocesi di Iesi, dove morì all'età di sessantatre anni a Castel del Piano nel giugno ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] mesi più tardi, il 30 ag. 1611, quando il G. aveva assunto la pienezza delle funzioni, il concetto fu ribadito dal Sarpi a Groslot de G. era ormai un uomo finito: il 4 febbr. 1629 morì nel suo palazzo sul Canal Grande, lasciando i nipoti eredi di ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...