DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] si era fatta tale che i contrasti cittadini avevano assunto le dimensioni di guerra generalizzata. Ezzelino aveva posto l lo sconfissero; Ezzelino gravemente ferito, cadde prigioniero e morì nella rocca di Soncino, dove era stato trasportato (1259 ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] tutta la vita. A vent'anni fu inviato dal padre, che aveva assunto l'appalto del dazio dei vitelli, a Venezia a curare gli interessi dei Due Fratelli; infine, il 2 maggio 1800, morì durante l'assalto al forte La Coronata.
Nella festa inaugurale ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] Battista Fregoso.
Non sappiamo quale posizione il F. abbia assunto negli anni successivi. Certo è che, divenuto doge Giano venisse eletto il fratello Ludovico Fregoso (dicembre 1448).
Il F. morì nel gennaio del 145 1 nel suo feudo di Torriglia ( ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] Fregoso che, dopo la liberazione di Genova, aveva nuovamente assunto il potere. Con il doge, il 31 luglio 1437 condizione però che entrassero a far parte dell'"albergo" Grimaldi.
Il G. morì a Monaco l'8 maggio di quell'anno e fu sepolto nella chiesa ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] in tarda età si era recato in Toscana, dove era stato assunto come guardia ferma a cavallo dal granduca Gian Gastone de’ «esteri» (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss. Palatini, 452).
Peruzzi morì a Firenze il 14 marzo 1759. Il 18 marzo Angelo Maria ...
Leggi Tutto
MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] come contabile presso varie industrie, finché non venne assunto all'ufficio borsa della Banca provinciale lombarda.
Nella senza essere tenuto a farlo, si era anticipatamente dimesso.
Il M. morì a Milano il 5 nov. 1964.
Il M. svolse un'intensa ...
Leggi Tutto
DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] 1282 il capitano "a Faro citra" aveva assunto quindi all'interno dell'organizzazione dei castelli una matura e all'acrne della sua carriera. Non si sa quando Altruda morì; dall'unione comunque non erano nati figli. Dal secondo matrimonio con Giacoma ...
Leggi Tutto
FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] lavoratori e degli imprenditori, come nel ruolo assunto dalla burocrazia statale, fosse ravvisabile l'iniziale etruschi e italici. Diresse il Giornale storico della Lunigiana.
Il F. morì a La Spezia il 9 febbr. 1958.
La bibliografia curata dal ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] Madrid si scrivesse ai vescovi spagnoli - i quali avevano assunto un atteggiamento di opposizione nei confronti dei legati papali, soprattutto maggio 1572, la situazione del C. non subì alcun cambiamento. Morì di lì a poco, il 22 dic. 1574; con le ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] 'aprile 1466, Isotta e Sallustio, eredi universali, avrebbero assunto il comando della signoria relegando il M. a uno stato signoria, affiancato dalla madre e da un consiglio di tutela. Il M. morì a Roma il 10 sett. 1482 e fu tumulato in S. Pietro, ...
Leggi Tutto
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...