CANTELLI, Giacomo
CC. Palagiano-*
Nacque a Montorsello presso Vignola nel 1643 (fu battezzato il 22 febbraio) da Francesco e da Domenica Scorzoni.
Dall'atto di battesimo del C., ove risulta ancora il [...] deduceva che il cognome Cantelli era in realtà un soprannome, assunto dal padre del C. dopo la nascita del primogenito. Il col Delfinato e la Provenza, che fu l'ultimo suo lavoro. Morì il 30 nov. 1695.
Diciannove carte del C. furono pubblicate nella ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] costretto a ritirarsi dall'insegnamento e, avendo egli assunto nel 1943 la carica di commissario nazionale del . Rizzi), alla galleria della Stampa di Torino (marzo 1973).
Il C. morì a Venezia il 10 giugno 1966.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] fu eletto consigliere comunale e fu riconfermato in successive elezioni.
Morì il 14 febbr. 1900 a Padova.
Le caratteristiche essenziali provenienti dalle terre irredente. Da allora fu assunto come leader ideale dalla gioventù studentesca trentina, ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] accademico-romantico. Nello stesso anno 1829 è assunto come assistente dei Benvenuti, al quale subentrerà di "decoratore". Le poche lettere che restano lo rivelano scrittore vivace e colto.
Morì a Firenze il 13 sett. 1855.
Fonti e Bibl.: X. J. Z., ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] di guerra.
La sua propaganda si basava sull’assunto che non l’esercito, ma il Paese fosse dove il celebre clinico Augusto Murri tentò inutilmente di salvargli la vita.
Morì nel sanatorio svizzero di Saanen (Canton Berna) il 28 febbraio 1919 ...
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CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] lasciò la Svizzera per Torino, dove era stato assunto come redattore del giornale democratico La Concordia, fondato , 1851-1871), furono pubblicati a Milano rispettivamente nel 1890 e nel 1892.
Morì a Roma il 28 ott. 1903.
Fonti e Bibl.: F. Martini, ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] di Blanda sulla costa tirrenica dell'antica Lucania ed aver assunto il controllo del loro territorio, aveva spostato la sua lo stesso vescovo F., che riparò invece a Roma. Qui morì più tardi, ignoriamo esattamente la data ma ad ogni modo prima ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] volgare dalla tradizione latina e umanistica: tale assunto, evidentemente più incidente in ordine all'attività di lì a poco (prima del 29 ag. 1531), il B. morì per cause rimaste ignote, lo stesso Aretino rivendicò all'arma micidiale della propria ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] , non condotta a termine da N. Logroscino. Nel 1756 fu assunto nella reale Cappella come musico di violino, e dal 1761 fece trattenuto anche qualche tempo. Il B., che era rimasto celibe, morì a Napoli il 10 gennaio 1777.
Sul talento di esecutore e ...
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MANSONE
Ulrich Schwarz
Primo duca di Amalfi, con questo nome, era figlio del duca Sergio (I), della famiglia del Muscus comes.
M. fu uno dei principali esponenti della dinastia amalfitana de Musco comite, [...] certo Arechis, attestata nel 987. M. doveva avere già assunto il potere a Salerno nel novembre 981, quando l'imperatore Giovanni (I), anche il figlio di questo, Sergio (III).
M. morì nel 1005 e il potere passò in un primo tempo, come desiderato da ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...