Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] di Roma (col nome di Mirtinda Parasside), senza aver ancora assunto quell'"air de dicter" che disapprovò il Casanova, se P. 121).
La B. si ritirò definitivamente dalle scene il 27 marzo 1752. Morì il 29 dic. 1771.
Fonti e Bibl.: [J.-A. Sullien], ...
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ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] per ingegneri di Torino che, due anni dopo, avrebbe assunto la denominazione di regio politecnico. Nello stesso anno divenne assistente risultati pubblicò sotto forma di libri o memorie.
L'A. morì di infarto la sera del 19 genn. 1957, mentre stava ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] sottotenente di artiglieria), su indicazione di Della Seta fu assunto da Italo Balbo quale ispettore presso l’Ufficio alle prediletti temi della cultura figurativa greca in Italia.
Paribeni morì a Castelbonsi (San Casciano-Firenze) il 4 ottobre ...
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AGNELLI, Giovanni
Gaetano Arfè
Nacque a Villar Perosa (Torino) il 13 ag. 1866 da Edoardo e da Aniceta Frisetti. La famiglia, assai facoltosa, lo avviò alla carriera militare: entrato nel 1884 nella [...] che la motorizzazione, allora ai suoi timidi inizi, avrebbe assunto sempre maggiore importanza nella vita moderna, e di aver del Faro della Vittoria sul colle della Maddalena presso Torino. L'A. morì a Torino il 16 dic. 1945.
Dell'A. va ricordato un ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] giugno 1905.
Nella capitale sabauda, a ventiquattro anni fu assunto come contabile alla Rossi & C., società di produzione degli affetti familiari.
Si aggravò in seguito a una caduta; morì a Torino il 27 giugno 1959.
Fonti e Bibl.: Museo Nazionale ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] fece testamento dopo la di lei morte, avvenuta di lì a poco, e morì tra il settembre e l'ottobre dello stesso anno (ibid., pp. 502 pp. 504-507).
Nel 1511 un atto registra l'impegno assunto dal F. per la realizzazione di sette colonne per un chiostro ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] proprio sostentamento, fece ritorno a Venezia, dove, assunto dapprima negli uffici della Delegazione e successivamente in Zara la Biblioteca comunale Paravia, inaugurata nell’estate del 1857.
Paravia morì a Torino il 18 marzo 1857.
Fonti e Bibl.: I. ...
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LOCATELLI, Antonio
Piero Crociani
Figlio di Samuele e Anna Gelfi, nacque a Bergamo il 19 apr. 1895. Dalla famiglia, di condizioni economiche modeste, fu avviato agli studi tecnici e dal 1908 frequentò [...] istituto industriale di Bergamo, diplomandosi nel 1913. Assunto all'Ansaldo di Cornigliano Ligure, nei brevi mesi componenti della missione furono uccisi e tra questi il L., che morì il 27 giugno 1936.
L'impressione in Italia fu notevole, ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] , Gall. nazionale d'arte moderna) è, ad onta dell'assunto celebrativo, "una composizione per niente retorica, ma l'immagine di produrre nulla in cui si riconoscesse l'antico suo talento. Quando morì, a Napoli, il 21 sett. 1920, era ormai considerato ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] a Pavia gli esami di abilitazione all'insegnamento e fu assunto nel collegio Gallio di Como, che lasciò quando fu chiamato Parigi nel 1871, repubblica, rivoluzione, incendi e stragi (Milano 1871). Morì a Monza il 20 apr. 1877.
Fonti e Bibl.: Per un ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...