Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] agli altri paesi dell'Alleanza Atlantica, che avevano assunto una netta presa di distanza anche diplomatica per reagire poi trasferito come operaio alla fabbrica chimica Solvay. Nel 1941 morì suo padre.
Nel 1942 cominciò a frequentare i corsi ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] Del resto l'intero dibattito sulla pena di morte aveva assunto in quegli anni valore simbolico: il problema, non appassionante "dalla repubblica letteraria", (ibid., XXV, IX, aggiunte A).
L'E. morì a Roma all'età di cento anni, il 31 genn. 1933, non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] maggior parte della sua vita e il 28 giugno 1797 vi morì; Milano era allora occupata dai francesi ed era diventata parte vista come un ulteriore esempio del ruolo di riformatore assunto da Verri nei confronti del farraginoso sistema delle imposte ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] profana nella regia università degli studi. A maggiore responsabilità fu assunto nel 1779 quando gli fu conferita la nomina anche alla inviare al nuovo eletto. Quando nell'ottobre del 1786 morì il cappellano maggiore Sanchez de Luca, tra i candidati ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] immaginato e guidato dal B. collocazione diversa da quella poi assunta nel Blocco del popolo del 18 aprile 1948. Questo non crisi del marxismo riservava un'eco minore a questi temi.
Il B. morì a Roma il 16 dic. 1978.
Fonti e Bibl.: Roma, Fondazione ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] per Gubbio transitante; orfano, il 7 luglio, della madre che morì anche per gli "strachi" della gravidanza e del parto, ordini di G., durante l'assedio di Bibbiena del 1498), che si è assunto l'onere della spesa di quella che è, forse, la più bella ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] 233) e il cui figlio sarebbe divenuto suo erede e avrebbe assunto il nome di Baldassare.
Negli anni Quaranta il L. cominciò proto ai procuratori poche settimane prima della morte.
Il L. morì a Venezia il 18 febbr. 1682.
Aveva fatto testamento il ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] del 1850, nonché il patrocinio indiscriminato che si era assunto di tutti i malcontenti e di tutti gli interessi lesi la buona fede gli furono riconosciute dagli stessi avversari.
Il B. morì a Torino il 16 novembre del 1897.
Fonti eBibl.: Torino, ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] a non prendere le misure illiberali che poi di fatto egli aveva assunto. In questo senso il C. aveva effettivamente operato, ma la chiudere la sua attività politica, perché il 3 genn. 1901 morì di rapida malattia a San Piero a Sieve.
Fonti e Bibl ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Nel novembre 1867 L.F. Menabrea, che aveva assunto il governo dopo le dimissioni di Rattazzi, per dividere costretto a vendere l'ultima coppia di buoi rimasta a Roncaglia.
Il L. morì a Roma il 9 marzo 1882, in una stanza d'ammezzato dell'albergo New ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...