BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] e liberarlo dal compito di ambasciatore che doveva ormai essere assunto da altri: e continuasse pure il B. ufficiosamente, come Borromeo; non tenteremmo per altro nessun confronto fra i due uomini. Morì il 18 marzo 1575, a Roma, e fu sepolto in S. ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] vice, e di recarsi al campo presso le truppe. Assunto il titolo di provveditore, il G. respinse gli Imperiali ducale tra l'ottobre e il dicembre, si ammalò senza più riprendersi. Morì a Venezia il 6 luglio 1518.
Dopo un lungo silenzio, Sanuto tornò ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] doveva avere, nonostante che i titoli di cui si fregiava fossero solo formali, tipico esempio dell'atteggiamento assunto dalla feudalità italiana nei frangenti di una lotta, quella delle investiture, che poneva in discussione questioni di principio ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] dell'Impero il Comune di Pisa in conformità con l'impegno assunto con Genova. Non sappiamo, invece, se C. seguisse latino non ebbe comunque termine con la sua morte. Quando egli morì, Isabella era incinta di sua figlia Maria la quale avrebbe a ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1435.
Morì infatti nel 1484 e un suo epitaffio contenuto nel cod. Venezia, al D. fu affidata la podesteria di Verona, carica assunta il 23 apr. 1483.
Il giorno seguente scrisse a Federico ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] scelta di campo non furono certo estranee le nuove responsabilità assunte in seno alla famiglia e al proprio ceto sociale, con dei candidati del suo partito in occasione delle elezioni del 1880.
Morì a Firenze il 2 sett. 1881.
Fonti e Bibl.: Firenze, ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] del popolo). Ma spiega anche l'atteggiamento molto duro assunto nel '98, l'avallo dato alla tesi della "congiura per la Lombardia e consultore effettivo alla Consulta araldica.
Il C. morì a Milano il 10 apr. 1935.
Fonti e Bibl.: Lettere sparse ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] di cardinali ostili all'Angiò, fra i quali aveva assunto un ruolo preminente Uberto di Cocconato, originario da località di Saluzzo e poi presso Carlo II d'Angiò in Provenza.
G. morì dopo un anno e circa cinque mesi di prigionia in Alessandria il 6 ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] "secundum statuta et ordinamenta Veneciarum", il regimen fu assunto dal Minor Consiglio e dai capi di Quarantia.
Lo . "Oppresso da grave infermità" (Caroldo, Istoria veneta, c. 233v), morì a Venezia il 13 ag. 1311, a poco più di sessant'anni. ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] ancora contare sull'apprezzamento della sinistra per le posizioni assunte in politica estera e per il ruolo svolto nel , fu acclamato membro di diritto nel consiglio nazionale della DC.
Il G. morì a Roma il 17 ott. 1978.
Fra gli scritti del G., oltre ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...