BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] i rispettivi predecessori avevano stipulato il 25 febbr. 1467. B. fu assunto agli stipendi del duca con la provvisione di 15.000 ducati in tempo versificatore, non aveva certo mente di storiografo.
B. morì di polmonite ai primi di marzo del 1494: il ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] illuminato, il C., col nome di Dercillo Ippaniense, assunto allorché, appena ventenne, era stato aggregato all'Arcadia, e di quella di Scienze, lettere ed arti di Modena.
Il C. morì a Mantova il 3 luglio 1833.
Fra gli scritti, oltre quelli citati ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] ma già agli inizi dell'anno seguente il G. aveva assunto i pieni poteri sulla città e sul suo territorio, che pari a 5000 fiorini d'oro.
Il G. si ritirò a Cantiano, dove morì di peste pochi mesi dopo, nell'autunno 1383.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] una nuova Assemblea legislativa, ogni potere sarebbe stato assunto dal principe. Poi, il 6 maggio 1852, lo 15, 18, 22, 23; G. Baldasseroni, Memorie 1833-1859, a cura di R. Mori, Firenze 1959, ad Indicem; M. Tabarrini, Diario 1859-1860, a cura di A. ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] veneziano nel gennaio 1432 contro L'Aquila che aveva assunto il ruolo di "mallevadore" di quel pagamento. Gli i privilegi che erano stati concessi dal re all'Aquila.
Il C. morì nel 1452.
Fu il più fortunato della sua famiglia nel predominio dell ...
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CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] risposò nel 1468 e ebbe dal suo secondo matrimonio altri tre figli. Morì il 28 nov. 1472, dopo gravi contrasti con C., al quale il 1º giugno di quello stesso anno 1495 egli venne assunto nella cancelleria dei Dieci di libertà e di pace: gli fu ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] IlCostituzionale. Tuttavia egli continuò a collaborare al foglio che aveva assunto le difese dello statuto e delle idee costituzionali. Sopravvissuta , come corrispondente da Torino de La Nazione.
Il C. morì a Firenze, l'11 dic. 1866.
Fonti e Bibl.: ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] lui opportuno rimanere a Vienna. Egli avrebbe volentieri assunto la nunziatura qui se, come pensava, il confessioni religiose da tenersi a Toruń.
Il 19 ag. 1644 il F. morì a Roma e fu sepolto, come tre suoi fratelli, nella cappella di famiglia ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] testamento di quest'ultimo (1398?).
Nonostante l'impegno assunto attraverso propri procuratori il 17 giugno 1397 - impegno sembra essere stato l'ultimo atto importante del C., che morì a Frascati il 6 marzo 1413. Fu sepolto a Palestrina. ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] "un denigratore sistematico del regime sovietico" e accusato d'aver assunto "la direzione dell'accerchiamento dell'U.R.S.S." (ibid elettricità. Fu anche presidente della Società storica novarese.
Il C. morì a Novara il 25 apr. 1961.
Gli scritti del C ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...