GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] mesi più tardi, il 30 ag. 1611, quando il G. aveva assunto la pienezza delle funzioni, il concetto fu ribadito dal Sarpi a Groslot de G. era ormai un uomo finito: il 4 febbr. 1629 morì nel suo palazzo sul Canal Grande, lasciando i nipoti eredi di ...
Leggi Tutto
LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] in contrasto con il suo stesso partito, che aveva assunto una posizione di rottura e che era determinato a , allorché si dimise per il peggioramento delle proprie condizioni di salute.
Il L. morì a Roma il 31 maggio 1996.
Opere: L. Lama - B. Manghi, ...
Leggi Tutto
GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] G., insieme con altri senatori popolari, condannava l'atteggiamento assunto dal partito e ammoniva la direzione a evitare "connubi di salute, continuò a partecipare ai lavori del Senato.
Il G. morì ad Assisi il 21 febbr. 1937.
Fonti e Bibl.: Necr. in ...
Leggi Tutto
CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] . riprese la posizione dintransigente opposizione, che già aveva assunto in Parlamento, perché vedeva nell'abolizione "il principio dopo di allora le cronache politiche non registrano altro. Egli morì a Napoli, dove ormai dopo il 1815 s'era sistemato ...
Leggi Tutto
DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] al D. la morte dell'imperatrice Costanza e di aver assunto la reggenza; lodò il D. per la fedeltà dimostrata sempre 'appoggio del D., a fare prigioniero il Brienne il quale, ferito, morì di lì a poco il 14 giugno 1205.
Estenuati dalla lunga lotta ...
Leggi Tutto
PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] di Pecchio dall’autunno del 1820, quando egli aveva assunto il ruolo di mediatore tra i costituzionali di Torino e a Lugano poco dopo la sua morte.
Il 4 giugno 1835 Pecchio morì nella sua casa di Brighton.
In edizioni recente è disponibile Tre ...
Leggi Tutto
GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] 'opposizione, con un atteggiamento molto più critico di quello assunto da altri illustri compagni delle sue precedenti battaglie, come tutte le barriere e restrizioni doganali" (ibid.).
Il G. morì a Bricherasio il 27 dic. 1940.
Fonti e Bibl.: Carte ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] nacquero sette figli. Di essi Navilia Giovanna, nata nel 1393, morì a 6 anni; Annibale (I) nato nel 1398 e rivolgimento era stato cacciato il legato pontificio, e aveva assunto il potere una fazione dell'aristocrazia cittadina nella quale primeggiava ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] il M. si era schierato apertamente con Venezia, avendo assunto il comando della lega antiviscontea promossa da Francesco Gonzaga. quartana, il M. si recò nella più salubre Longiano, dove morì il 14 sett. 1429. Il suo corpo, trasportato a Rimini, ...
Leggi Tutto
MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] decise di restare in Inghilterra. Col tempo la M. aveva assunto molti usi inglesi, pur mantenendo forti rapporti con la Francia degli anni Ottanta.
Nel corso del 1699 la M. si ammalò. Morì a Chelsea il 2 luglio 1699.
Il duca di Mazzarino pagò i ...
Leggi Tutto
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...