FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] attraverso le nozze di lui con una Aldrovandi fallirono. Francesco morì tisico alcuni anni dopo, nel 1749, e in lui anche coi due fratelli (1755) sebbene con Giovan Paolo, che aveva assunto il titolo abaziale e nello stesso 1755 fu erede della madre, ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] . Alla morte del padre il F. da capofamiglia aveva assunto la gestione della casa, che risultò fin dall'inizio intrigata fine, come scrisse il nunzio apostolico a Venezia, Offredo Offredi. Morì a Venezia il 25 genn. 1603, dopo undici giorni di febbre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] Svetonio, del quale ricalcano la capacità di aggrumare in un assunto tagliente, solo in apparenza laterale, l’intero ethos di un delle Historiae, venendo compensato con il vescovado di Massalubrense. Morì nel 1550, forse a Napoli.
Tuttora inedite, le ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] e liberarlo dal compito di ambasciatore che doveva ormai essere assunto da altri: e continuasse pure il B. ufficiosamente, come Borromeo; non tenteremmo per altro nessun confronto fra i due uomini. Morì il 18 marzo 1575, a Roma, e fu sepolto in S. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] inglese Arthur Villettes, prodigo con lui di libri. Morì in carcere il 17 marzo 1748.
Napoli: diritto è risolta su un piano filosofico e politico.
Il mondo europeo aveva assunto una fisionomia che era il frutto della presenza del cristianesimo, la ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] chiamato alle armi e fu costretto ad abbandonare i suoi studi. Morì due anni dopo senza aver potuto portare a termine l'edizione, primo piano che la documentazione scritta aveva assunto nell'amministrazione dello stato federiciano e contribuiscono ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] a quanto aveva giurato. Il papa faceva riferimento agli impegni assunti da Pipino direttamente con s. Pietro e rievocava le grandi che aveva svolto importanti funzioni diplomatiche sotto il fratello. S. morì il 26 aprile 757 e fu sepolto in S. Pietro ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] vice, e di recarsi al campo presso le truppe. Assunto il titolo di provveditore, il G. respinse gli Imperiali ducale tra l'ottobre e il dicembre, si ammalò senza più riprendersi. Morì a Venezia il 6 luglio 1518.
Dopo un lungo silenzio, Sanuto tornò ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] L'imperatrice Costanza, che dopo la morte del marito aveva assunto autonomamente la sovranità sul Regno di Sicilia, riconobbe il dominio Carlomagno contro i saraceni.
Il 19 maggio del 1218 morì l'imperatore Ottone IV, ormai esautorato e confinato ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] doveva avere, nonostante che i titoli di cui si fregiava fossero solo formali, tipico esempio dell'atteggiamento assunto dalla feudalità italiana nei frangenti di una lotta, quella delle investiture, che poneva in discussione questioni di principio ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...