LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] Per giunta, il 27 luglio 1479, a Varese Ligure, morì Sforza Maria, da tempo malato. Il 14 agosto Ferdinando I 13 dicembre le truppe di L. erano state richiamate: egli aveva assunto una posizione defilata. Pertanto, nella corte ducale non si parlava ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] da Maso degli Albizzi. Preoccupato per l'ambiguo atteggiamento assunto da Urbano VI nei confronti di Firenze, e per Valdamo superiore e, nel primo semestre del 1421, vicario di Anghiari.
Morì a Firenze il 24 ott. 1421.
Molto più tardi l'Ammirato ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] di E., l'episodio è molto illuminante circa il ruolo assunto dalla sovrana. Per tutto il regno di Ludovico II E. primo dei suoi atti "italiani", l'ultimo ottenuto dall'imperatrice; ella mori infatti uno o due anni più tardi.
Il necrologio di S. ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] di questa stessa pretesa.
Per quanta importanza abbia assunto la Venerabilem, di pari passo con l'autorità di Turingia, quando la sua giovanissima moglie, la sveva Beatrice, morì dopo sei settimane di matrimonio. I ministeriali dell'Impero, tra i ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] soltanto dopo parecchi anni, quando l'istituzione aveva ormai assunto una sua fisionomia ben delineata. Sul tema, caro Maria (Mariquita) Falcò, il primo morì appena nato, il secondo, Giovanni (1856-1900) morì senza discendenti poche ore prima del D ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Villani nella sua cronaca del 1294: "Nel detto anno […] morì in Firenze uno valente cittadino il quale ebbe nome ser non appaia dalle stesse tracce documentarie - relativamente modeste. Assunto come "verosimile" (Alessio) un periodo di formazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] furono meno fortunati: il fisico di Gottinga Paul Hertz morì in miseria a Filadelfia, il fisico polacco Leopold Infeld ottenne dipendente di una società di Boston. Il fisico Gilles Holst fu assunto alla N. V. Philips Company a Eindhoven nel 1914 e ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] per primo Ughelli, al 1207, quando, il 3 marzo, morì il predecessore Doferio. Gregorio, cardinale diacono di S. Teodoro, che e fornendo la sua preziosa e ponderata assistenza.
Il rilievo assunto da B. nel seguito dello Svevo e la profonda stima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] , il primo elaboratore automatico a transistor della storia, Olivetti morì nel 1960, e Tchou l’anno dopo. L’Olivetti l’EURATOM era scaduto da un anno e il CNR aveva assunto il controllo di quello che diventava così l’Istituto internazionale di ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] Era questo un comportamento non certamente liberale, che, assunto sotto la pressione popolare e non privo del pericolo di della Chiesa, che lo accusarono ingiustamente di comunismo.
Il M. morì a Roma il 21 maggio 1885 ed ebbe funerali di Stato e ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...