DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] che aveva in Gobineau, e nel suo assunto di stretta correlazione tra espansione demografica e accrescimento d'Italia, e poi di nuovo a Il Tempo dal 1960 fino alla morte.
Il D. morì a Roma il 15 genn. 1969.
Fonti e Bibl.: Necrol. di L. Gangemi, In mem ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] con Luigi Albertini. All’inizio di gennaio del 1922 fu assunto al Corriere della sera. Chiese l’aspettativa dall’insegnamento
Ricoverato presso l’ospedale militare del Celio di Roma, morì in seguito a un collasso cardiocircolatorio alle tre e trenta ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] pubblicata l'8 sett. 1718. Il 12 luglio 1717 aveva assunto il nuovo titolo cardinalizio di vescovo prenestino mutandolo il 3 marzo Pierfrancesco Orsini (Benedetto XIII) suo amico personale.
Il D. morì il 10 ott. 1725.
Più che un abile politico o ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] a Trieste e nel 1831 a Firenze.
C., che aveva assunto il nome di contessa di Lipona (chiaro anagramma di Napoli), doveva Napoli, che la seguì in tutti i suoi spostamenti e che morì nella sua casa fiorentina nel 1837.
Nel nuovo clima politico creato ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] : secondo l'hammudita, una metà dei saraceni deportati morì nel corso del viaggio sulle strade della Calabria e , modificò l'equilibrio delle culture: l'arabismo, a lungo assunto congiuntamente dai musulmani, dai cristiani di rito greco e dagli ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Andrea, che raggiunse il conterraneo Giacomo di Angelo, assunto sin dal 1436. Quindi, nel 1444 si trasferirono non vide completate le pitture che, con passione umanistica, aveva ispirato: morì infatti il 10 ott. 1450, nel palazzo di Belriguardo, dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] i quali «Il Mondo», «Il Ponte» e «Critica sociale». Morì a Sorrento il 6 settembre 1957.
Gli studi sul Medioevo
Formatosi al di Mussolini fino alla conquista dell’Etiopia e l’atteggiamento assunto nei suoi confronti dalle altre potenze europee.
Con i ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] maggio: l'autore si richiamava all'impronta anticostituzionale assunta dal giornale e all'inurbana sua polemica con gli ). Nel 1863 fu vicepresidente della Società italiana d'economia politica.
Morì il 26 febbr. 1864 a Torino. Postuma vide la luce, ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] piano di reciproca parità e amicizia.
In particolare, la posizione assunta dal C. il 14 marzo 1897, con una conferenza su a cagione degli atteggiamenti ultimi a favore del Modernismo" (Novelli).
Morì a Roma il 2 marzo 1942.
Fonti e Bibl.: Sulle carte ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] che il 31 marzo portò all'elezione del cardinale Castiglioni. Questi, assunto il nome di Pio VIII, nominò l'Albani segretario di stato , per le cagionevoli condizioni di salute, a Fermo, ove morì il 21 marzo 1852.
Fonti e Bibl.: Manca una completa ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...