Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] attiva politica e promosse la fondazione del Movimento sociale italiano. Morì a Pietra Ligure (Savona) il 1º marzo 1965.
La bensì su quello di un «dovere-funzione» spontaneamente assunto. A fondamento dell’istituzione sociale, concepita come un ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] di laurea, mentre il 1° settembre figurava come esaminatore. Assunto inizialmente con lo stipendio mensile di poco superiore a 10 lire pestilenza del 1427: ammalatosi il 6 settembre di quell'anno morì il 12 dello stesso mese all'età di 60 anni. Fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] nazionale dell'Accademia dei Lincei e membro dell'Institut de France. Morì a Torino l’8 marzo 1878.
Quello che caratterizza la sua che utilizzò in sede parlamentare per rafforzare il proprio assunto. O anche alle perplessità espresse sui codici dell ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] seppure talora ostentato come un traguardo positivo) che aveva assunto per lui l'attività erudita: ma sempre in mezzo rimpianto per i pensieri e le idee del decennio francese.
Il C. morì nella sua casa di Monteleone il 30 ott. 1853. La sua biblioteca ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] clericale. Il rinnovamento della società e della Chiesa venne assunto dal C. non solo come compito civile e intellettuale , filogiansenisti, illuminati di Napoli e d'Italia.
Il C. morì a Napoli nel 1766 e fu sepolto nella chiesa degli agostiniani ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] dalla nuova costituzione repubblicana e sul ruolo assunto dalla magistratura nel faticoso percorso di ; Universalità del diritto, in Rivista penale, 1965, pp. 381-398.
L'E. morì l'8 dic. 1981a Chiusa di Pesio (Cuneo).
Fonti e Bibl.: La maggior parte ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] Bibl. apost. Vaticana, Ott. lat. 2554, 1, p. 64).
Il D. mori giovanissimo, a nemmeno ventinove anni, a Roma, il 26 sett. 1473 e fu "non sarebbe riuscito a completarla per la complessità dell'assunto, per un mutamento di gusti e di interessi, per ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] e continuò a dirigere la rivista Giurisprudenza Italiana, ruolo che aveva assunto dal 1892 e che costituì uno dei principali interessi della sua vita intellettuale.
Morì a Roma il 31 dicembre 1936. Volle essere sepolto nel cimitero israelitico ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] nov. 1959, nominato emerito di diritto canonico nel 1960, il D. morì a Roma il 1° ag. 1970. Nel 1949 aveva sposato a Roma nuovo sistema "il prius è il concetto confessionale e cattolico assunto col nuovo ordinamento dello Stato, il posterius è la ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] ordinario dei Pregadi.
Già nel febbraio 1641 aveva assunto l'incarico di camerlengo del Consiglio dei dieci, ossia giorni - annota ancora il Nani - cancellò i suoi generosi disegni".
Morì il 5 maggio 1655, ad Andros, nelle Cicladi, a seguito di ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...