CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] era medico stipendiato a Zara e certo doveva aver assunto l'incarico nella città da pochissimo tempo, poiché suore del convento di S. Demetrio e Francesco Gritti.
Il C. mori a Zara nel novembre o nel primissimi giorni del dicembre 1487: infatti ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] dell'Accademia attesta l'opera instancabile dello Smarrito (pseudonimo assunto dal D.), che non solo fu tra i e inviati al sig. Emerico Bigot da C. R. Dati (ibid. 1675).
Morì a Firenze il 1 genn. 1676. Il suo corpo venne sepolto nel chiostro della ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] che non fu mai dimenticata dal principe aragonese quando, assunto al trono, dovette difendere da Barcellona in non poche C., che aveva sposato in seconde nozze Cecilia d'Urgell, morì nel 1424, lasciando la contea di Modica al figlio Bernardo ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] un corso di perfezionamento sotto la guida di L. Cremona. Nel 1887 fu assunto come assistente all'università di Torino, da E. D'Ovidio, e tale rimase d'ingegneria; l'organizzazione del nuovo istituto di matematica.
Morì a Roma il 27 apr. 1952. Il 12 ...
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DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] capitanato sia la carica di podestà dei mercanti (Bartolomeo quando aveva assunto il potere era già da oltre un decennio capitano insieme con il il D. non seguì Enrico VII a Genova (ottobre); mori il 29 nov., dopo che Cangrande era rientrato in tutta ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] Napoli e la Campania e seguì l'Alviano, che aveva assunto il comando supremo degli eserciti di Venezia, nelle sue a Viterbo, si ammalò di febbre perniciosa (forse di malaria) e morì all'improvviso, appena trentenne, in questa città, alla fine di ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] pronto ad abbracciare il significato nazionalistico che avrebbe assunto la ripresa classicistica nelle arti figurative degli anni Apuane per Vittoria Apuana e il a Dante (1966) per Milazzo.
Morì a Fin il 15 ott. 1966.
Ancora non studiata è l'attività ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] Vienna inviavano corrispondenze a Roma.
Nel 1940 l'A. venne assunto in seno agli organici redazionali del quotidiano della S. Sede, al del movimento cattolico e alla sua personale esperienza.
L'A. morì a Roma il 2 maggio 1983.
Fonti e Bibl.: Richiami ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] occasione del rimpasto effettuato nel ministero Crispi, P. Boselli, assunto il portafoglio delle Finanze, volle con sé il B. venne colto da grave malore in treno e, trasportato a Torino, vi morì il 28 novembre del 1920.
Fonti e Bibl.: G. Giolitti, ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] 184 al 1839 con le mansioni di segretario, finché nel 1840, assunto esso il nome di I. R. Istituto lombardo di scienze, I, imperatore d'Austria, la croce dell'Ordine imperiale di Leopoldo.
Morì a Crodo (Ossola) il 29 ag. 1862.
Le pubblicazioni del ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...