FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] p. 198) e tra questa data ed il dicembre dello stesso anno il F. morì (ibid., p. 175).
La sua attività artistica è documentata dal 1381, anno e il 1410 ben sedici documenti riferiscono dell'impegno assunto a più riprese dal F. in merito alla ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] Visconti. In effetti l'arcivescovo lamentava l'eccessivo potere assunto dal D., così che quando Cassone e i fratelli tornarono dei guelfi a Soncino, il D. si rifugiò a Cremona, dove morì nel 1312.
Dal suo testamento, di cui dà notizia il Corio, ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] insegnò fino al '35.
Accanto all'impegno universitario, aveva assunto anche incarichi politici, oltre a quelli ricordati nel comune di C., in Rivista pedagogica, XXVIII [1935], pp. 518-33).
Morì a Roma il 15 febbr. 1939.
Fonti e Bibl.: La biblioteca ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] figli del G., preoccupati per il peso sempre più rilevante assunto da Guido e dal figlio Ugolino, soprattutto dopo la scomparsa ulla provisione et sine consilio, tamquam privatus civis" e dove morì nel dicembre del 1374 (il 6 secondo Gazata, il 28 ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] risale al 1° giugno 1653, giorno in cui venne assunto come organista nella cappella di S. Luigi de' Francesi, che, con incessante attività, andava producendo, e per il suo buon servizio. Morì a Monaco il 4 o il 5 dic. 1687, poiché fu sepolto il 6 ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] una carriera destinata al successo: dal 31 dic. 1738 fu assunto come vicemaestro di cappella in una delle più prestigiose chiese di N. Jommelli, che ebbe larga eco in città.
Il L. morì a Napoli il 15 genn. 1788; la notizia passò praticamente ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] e i lavori per il duomo di Santa Maria Capua Vetere (Assunta, 1770), per la chiesa del Corpus Domini di Gragnano (Ultima 1800), né nella Visitazione del duomo di Castellammare (1802).
Il D. morì a Napoli il 13 ag. 1803. Fu suo fratello il pittore ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] compagno di partito che cosa intendesse fare dopo avere assunto il controllo della prefettura di Milano.
Nel frattempo, quell’evento fosse giunto, lui ne sarebbe stato il solo iscritto.
Morì a Roma il 13 settembre 1990, dopo aver preso parte a una ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] G. si portò ancora più a sud nella primavera del 1834 quando, assunto come precettore di un giovane diplomatico napoletano, lo seguì a Malta e poi a vivere in campagna con la moglie semiparalizzata, il G. morì a The Falls, Llandogo, il 17 dic. 1895.
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] , Pedagogia del dolore innocente (Brescia 1956). Dopo aver assunto il ruolo di assistente ecclesiastico presso l'Università cattolica, che sostituto presso la Segreteria di Stato vaticana.
Lo G. morì a Milano il 28 febbr. 1956.
La sua scomparsa ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...