FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] del 1790 deciso a ottenere in tempi brevi lo scioglimento dagli impegni assunti con la corte, ma la permanenza nel Regno borbonico si protrasse di quella che oggi è la Biblioteca universitaria.
Il F. morì a Bologna il 21 ott. 1803.
Alle opere del F. ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] per gli altri militari, e soprattutto per Pisacane, aveva assunto iI problema dello Stato borbonico, ai loro occhi anello Beccaris per la fermezza con cui aveva represso i moti milanesi.
Morì a Roma il 28 sett. 1898.
Altri scritti del C. pubblicati ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] . Dapprima consulente in materia di archeologia, il F. fu assunto dal conte come segretario e ne divenne fiduciario, consigliere e col titolo Appunti autobiografici, da A. Avena, Napoli 1939). Morì a Napoli il 29 genn. 1896 e fu sepolto con onoranze ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] la curiosità e gli effetti di choc, con relativo assunto scandalistico, con divertimento giocoso e scherzoso (E lasciatemi Margherita Bellocchio) ed essere ricoverato in ospedale.
Il G. morì a Roma il 17 ag. 1974.
Gli vennero tributate doppie ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] diritti", una costellazione di doveri che avrebbero assunto "carattere giuridico con la sanzione legislativa": lett. ed arti, LXXXII [1922/1923], 2, pp. 669-671).
Il F. mori a Roma il 9 ott. 1924, assistito dalla moglie Albina Ughetto.
Fonti e Bibl.: ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] che aveva in Gobineau, e nel suo assunto di stretta correlazione tra espansione demografica e accrescimento d'Italia, e poi di nuovo a Il Tempo dal 1960 fino alla morte.
Il D. morì a Roma il 15 genn. 1969.
Fonti e Bibl.: Necrol. di L. Gangemi, In mem ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] Heidegger, Jaspers e Nietzsche, e del romanticismo in genere. L'assunto era che la crisi di quest'ultimo "non può risolversi che nuovamente preside della facoltà di magistero dal 1962 al 1965.
Morì a Roma, dove risiedeva con la famiglia, il 13 luglio ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] con Luigi Albertini. All’inizio di gennaio del 1922 fu assunto al Corriere della sera. Chiese l’aspettativa dall’insegnamento
Ricoverato presso l’ospedale militare del Celio di Roma, morì in seguito a un collasso cardiocircolatorio alle tre e trenta ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] al Senato, dove entrò nel 1984 per la IX legislatura.
Del Noce morì a Roma il 30 dicembre 1989, mentre si consumava la crisi dei con l’avere carattere dissolutivo.
Il ruolo centrale assunto da Gentile nell’interpretazione del pensiero e della ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] già arcivescovo di Esztergom e primate d'Ungheria.
Assunto nell'ufficio del Collaterale (la tesoreria dell'esercito mors felix contingat, vivere disce, / ut felix possis vivere, disce mori", p. 204). Sì che almeno nei primi due libri dei Carmina, ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...