FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] il suo trasferimento a Venezia, dove venne assunto, presumibilmente su segnalazione di Guarino stesso, come del 1427 si rifugiò con tutta la famiglia del Foscari a Murano, dove Giovanni morì per il contagio. A metà del 1429 il F. lasciò Venezia e si ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] italoamericano, corrispondente da New York del Corriere della sera (morì l'estate del 1927: v. Carteggio ... tra L. dopo che il governo fascista, a vendetta dell'atteggiamento pubblicamente assunto dal F. durante la crisi della guerra etiopica, l' ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] i sacrifici iniziali che Perario si sarebbe assunto. Testimoniano l'impegno con cui egli alla S. Sede la restituzione di Comacchio da parte dell'Impero (1725).
B. XIII morì il 21 febbr. 1730 e fu sepolto nella cappella di S. Domenico in S. Maria ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] un incarico nell'Istituto superiore di magistero Maria Assunta di Roma: esitò alquanto prima di accettarlo, in «primato del messaggio evangelico della libertà come condizione di moralità».
Morì a Venezia il 28 maggio 2004. Dopo i funerali nella ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] e le parti affrescate. Successivamente, nel 1929, aveva assunto le spese per il ripristino d'una cappella della chiesa 1894-1906, III, Milano 1976, pp. 244 s., 252; G. Mori, Il capitalismo industriale in Italia, Roma 1977, ad Indicem;E. Cianci, ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] sentire la sua voce Leone XIII. Al tempo stesso l'atteggiamento assunto da B. XV è ormai al di fuori di quella di B. XV durò poco più di sette anni (Giacomo della Chiesa morì il 22 genn. 1922), pur tuttavia è da considerarsi fra i più intensi ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] godere d'un certo credito, ché, nel 1601, viene assunto, con lo stipendio annuo di 340 scudi, quale "interpres in pratiche di devozione e di carità; tale la sua ultimissima immagine.
Morì a Cesena il 3 ottobre 1652.
Dei suoi molti figli, oltre a ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] socio corrispondente dei Lincei nel 1947 e nazionale nel 1949.
Il F. morì a Torino il 26 apr. 1966.
Il F. ha occupato un alla coerenza con cui l'autore ha tenuto fede al suo assunto, sacrificando senza esitazioni aspetti del Medioevo, di per sé ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] .
Nelle sue memorie il D. afferma di aver assunto l'incarico contro la propria volontà e solo per impedire 1948, ad Ind.; G. Baldasseroni, Mem. 1833-1859, a cura di R. Mori, Firenze 1959, ad Ind.; G. Montanelli, Mem. sull'Italia e specialmente sulla ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] poi applicato alle regine, quando esse avevano assunto importanza politica nella struttura del Regno. Anche cadde. B. e Willa, fatti prigionieri, furono esiliati a Bamberga, dove B. morì il 6 ag. 966, senza aver fatto più parlare di sé (Köpke-Dümmler ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...