Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] la Compagnia di Gesù, cui volle destinare la sua cospicua eredità. Morì a Torino il 23 giugno 1617 e, seguendo le sue istruzioni, scienza dei casi o casuistica di coscienza aveva assunto un ruolo fondamentale. Specialisti della materia furono proprio ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Gli Avvenimenti, 20-27 maggio 1917, n. 20).
Il 29 marzo 1913 morì, all'età di 62 anni, Giovanni Longhi: la famiglia perse dunque il delle politiche espositive e dei musei. Paragone avrebbe assunto - per tutta la durata della direzione longhiana - ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] fosse sorto un contrasto fra Guido e Anselmo per aver questi assunto già atteggiamenti di opposizione di tipo patarimco, e non è credibile A. II tentava ancora, alla fine del suo pontificato, morì infatti il 21 apr. 1073 - di avviare un'azione comune ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] , anche se Clemente XI e Benedetto XIII si erano già assunti gran parte del carico della lotta sia contro i giansenisti sia Conservatori apriva al pubblico le sue collezioni antiche.
C. XII morì a Roma, dopo una prolungata invalidità, il 6 febbr. 1740 ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] Tuttavia era ormai stanco e sofferente per un'affezione cardiaca. Mori il 14 giugno 1946 a Roma.
Ebbe moltissimi premi e "sconfitta" dell'Enriques. Certamente, l'atteggiamento assunto dai due massimi filosofi idealistiitaliani nella polemica diffuse ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] lavoro per sottolineare l'importanza che la civiltà industriale aveva assunto nella società, per sostenere come Chiesa l'autonoma ricerca dei i due paesi per la questione del canale di Beagle.
G. morì nella notte tra il 28 e il 29 sett. 1978, quasi ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] del 1790 deciso a ottenere in tempi brevi lo scioglimento dagli impegni assunti con la corte, ma la permanenza nel Regno borbonico si protrasse di quella che oggi è la Biblioteca universitaria.
Il F. morì a Bologna il 21 ott. 1803.
Alle opere del F. ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] esito non sono noti.
Nell’estate del 1870 fu assunto dalle Strade ferrate romane di Firenze quale ingegnere del degli intellettuali liberali dell’epoca, ebbe comunque una benevola attenzione.
Morì il 19 agosto 1923 a Céligny, nel cui piccolo cimitero ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] ancora luogotenente, quando in Roma, il 1 dicembre 1521, morì il pontefice Leone X.
Il conclave, iniziatosi il 27 dic luterana. Nei riguardi di Lutero, A., da cardinale, aveva assunto posizione, aderendo con una lettera del 4 dic. 1519 alla ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] che era l'insegna più caratteristica del grado; il nome assunto fu quello di Alessandro III.
I due pretendenti si ritirarono papale sotto Eugenio III, camerario e poi cardinale dal 1156; morì nel 1178 e quindi non poté dare le ultime notizie sul ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...