CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] negli affari e di opposizione all'abdicazione apparentemente venisse assunto dalla conventicola di corte composto dal confessore don Tempia e alcuni altri.
Colpito ai primi di ottobre da febbre terzana, morì a Roma il 6 ott. 1819 e fu sepolto con l' ...
Leggi Tutto
FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] presso il granduca Ferdinando II, alle cui dipendenze il F. fu assunto per 4 scudi al mese e per il quale compì "teste e 138; Montagu, in Gli ultimi Medici..., 1974, p. 64).
Il F. morì nell'aprile del 1725 e fu sepolto in S. Maria del Carmine, dove la ...
Leggi Tutto
BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] op. 6). Finalmente, l'8 nov. 1770, il B. fu assunto al servizio dell'infante don Luis come "violoncellista della sua camera e segnò per il B. nuovi lutti: nei primi mesi dell'anno morì la moglie e il 7 agosto si spense anche don Luis. Privo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] Marittima, notevole centro produttivo soggetto alla dominazione senese, e morì nel 1444 a L’Aquila, nel pieno della sua e introducendo nel dibattito economico europeo, a partire da un assunto oliviano, è, molto più concretamente, che il denaro di ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] I, docc. XCIII, XCIV, XCV; Sartori, pp. 71 s.).
Il C. morì a Padova in una data anteriore al 27 novembre del 1572,secondo quanto attestato dal dello scomparso imperatore, cui Carlo Magno assiste assunto nel cielo di Marte) col connesso vagheggiamento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] dagli allievi, afflitto da una salute sempre più malferma. Morì l’8 giugno del 1835.
Nelle sue opere l’eco l’altra faccia della medaglia, in base alla quale vige ancora l’assunto, di tradizione illuministica, per cui l’ordine naturale è insieme un ...
Leggi Tutto
GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] battaglia di San Quintino (1557). Nel 1554 aveva inoltre assunto la carica di gentiluomo di camera di Carlo-Massimiliano, duca alla Lega, non è chiaro se all'insaputa del padre, e morì combattendo contro le truppe regie nel 1596.
Dall'Italia il G. ...
Leggi Tutto
CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] di essere ricordate, più per l'originalità dell'assunto che per la felicità della resa poetica, le Michele, proprietà del Collegio dei nobili di Ravenna; qui, dopo breve malattia, morì il 1º ott. 1828. Fu sepolto prima in S. Romualdo di Classe; ...
Leggi Tutto
ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] , n. 7, p. 6; Tempi del liceo, n. 10, p. 3). Assunta la direzione delle Edizioni di Corrente, promosse tra l’altro l’uscita di Frontiera di Vittorio verità raggiunte» (il verri, 31, p. 67).
Morì a Bologna il 2 maggio 1995.
Professore emerito dal 1986 ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] d'accogliere ancora, pienamente lucido e sereno, i conforti della religione. Morì il 13 genn. 1685.
L'importanza del B. è dffficilmente scopo di esaltazione, che, per la natura stessa dell'assunto e dell'argomento trattato, finisce non di rado per ...
Leggi Tutto
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...