FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] , 1880, pp. 11 s.; Dirani, 1992, pp. 89-102). Annibale Carlo morì a Faenza il 24 febbr. 1700.
Gaspare, figlio di Annibale Carlo e di sua ".
Ancora attivo il Piani, nel 1827 la direzione fu assunta per un paio d'anni dal decoratore Giovanni Zannoni e ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] 'altro, lo scultore e accademico del disegno Gaspero Bruschi, assunto nel 1737 come capo dei modellatori, e Anreiter, coadiuvato era stato accolto con il nome di Teodomante Mantineo.
Lorenzo morì a Firenze il 23 sett. 1791 lasciando la manifattura in ...
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Anglosassoni, Arte degli. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
Ben poco si è conservato della produzione pittorica inglese del sec. 9° specie in confronto alla fioritura artistica che si può registrare [...] d'Israele, da Davide in poi.
Nel 992 s. Dunstano morì; un pontificale (Parigi, BN, lat. 943), più tardi presente ogni caso seppe chiaramente aggiornarli. Un'altra miniatura mostra Enoch assunto in cielo e del profeta si scorgono solo i piedi, in ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] entrò a far parte della sua bottega nel 1478, e Paolo da Caravate, assunto nel 1480 (ASMN, Not. A. Micheri, f. 3292, 10 febbr. tardi considerato un esperto nell'arte dell'ornamentazione grottesca.
Matteo morì nel 1502 (testamento in ASMN, Not. G. A. ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] il gruppo di Latona, Apollo, Artemide e le Muse; Praxias morì nel corso del lavoro ed il resto fu eseguito da Androsthenes anche Tra i tipi creati nell'ambiente romano-italico, che aveva assunto A. tra le sue divinità, basta ricordare a tale ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] 25, 3), forse intorno al 460 a. C. (il poeta morì nel 441 a. C.); né rimane copia di quella tavola crisoelefantina III sec. d. C. È noto che l'archigallo di Porto aveva assunto importanza e privilegi notevoli (Fragm. Vat., 47).
Bibl.: A. Conze, ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] dalla presenza in esso del fratello Ferdinando, che aveva vestito il saio nel 1711 e assunto il nome di Enrico.
Quando, nel 1726, Gabbiani morì tragicamente cadendo dalle impalcature di palazzo Incontri, l'H. riuscì a procurarsi parte dei cartoni ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] donatrice in S. Domenico Vecchio, ottemperando a un impegno assunto dal pittore con la committente già nel 1493 (Mancini, 'impianto compositivo dove sembrano riemergere forti ricordi perugineschi.
G. morì a Perugia il 27 ott. 1544. In questo stesso ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] Imposta dalla eccezionalità quantitativa dell'impegno assunto, la complessa struttura organizzativa piramidale, in occasione delle nozze nel 1589.
Come ricorda Forciroli, il G. morì a Roma "di 74 anni mancando il dì 29 agosto 1618, et ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] andati perduti; le pressioni a che il L. venisse assunto nella Zecca estense o in quella urbinate caddero invece Sabbioneta (oggi si trova nella locale chiesa dell'Incoronata).
Il L. morì a Milano il 22 luglio 1590.
Fonti e Bibl.: Madrid, Archivo ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...