CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] sollecitato da L. G. Cambray Digny, chiese di essere assunto presso il ministero dell'istruzione Pubblica del governo provvisorio di caratterizzazione.
Nel 1907 la salute del C. cominciò a declinare. Morì a Roma il 4 ag. 1908.
Fonti e Bibl.: Per ...
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UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] a un’interprete meno disinvolta (Petty, 1980).
Caterina Ristorini morì a Bologna il 4 agosto 1806, sotto la parrocchia si era unita in matrimonio con Giuseppe Gazzaniga e ne aveva assunto il cognome fino al ritiro dalle scene, avvenuto a Genova nel ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] che gli rimproveravano l'atteggiamento eccessivamente filopiemontese assunto dal giornale specialmente dopo che era divenuto Genova, vi rivestì l'abito sacerdotale nella Pasqua del '93. Morì in quel convento il 12 sett. 1895.
Postume videro la luce ...
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VIRCHI, famiglia
Licia Mari
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Famiglia di liutai attivi a Brescia dagli inizi del XVI sec. agli inizi del sec. XVII.
Bernardino (I), zoccolaio, [...] di Paolo, Fulvio, fu anch’egli organista. Nacque nel 1588 e morì a Mantova il 14 ottobre 1627. L’atto di morte (Archivio di Chieppio, ma nella basilica di S. Barbara fu assunto il bresciano Ottavio Bargnani. Non si conoscono particolari vicende ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] una lettera dai toni benevoli, che contrastava con l’atteggiamento assunto in seguito nei confronti dei suoi avversari più irriducibili (ep , II, p. 139, n. 27; p. 65, n. 18).
Morì il 2 marzo 561. Fu sepolto a S. Pietro in Vaticano «ante secretarium ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] "), allora redattore capo del Fanfulla, ilB. fu assunto da questo giornale nel gennaio 1899. Ne divenne iunior, giornalista e poi deputato al parlamento, ed Ettore, che morì nel campo di concentramento nazista di Buchenwald. Negli ultimi anni della ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] stata studiata, corretta e completata e avrebbe assunto l'aspetto di un documento costituito da otto ), fu approvato dal Senato poco più tardi, all'epoca di Bonifacio, II.
F. IV morì a Roma il 20 o il 22 settembre 530.
Se, con il suo praeceptum, F. ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] che egli manipola poi ingegnosamente ai fini del proprio assunto. La principale obiezione mossa a Newton è quella di dettata nell'ultimo anno della sua vita, fu pubblicata nel 1841.
Il C. morì a Modica il 7 febbr. 1740.
Opere: L'Adamo ovvero il mondo ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] Bice Donetti, che sposò nel 1927 dopo essere stato assunto, nel 1926, come geometra straordinario dal ministero dei Lavori Amalfi, fu trasportato nella clinica Mergellina di Napoli, dove morì il 14 giugno 1968. È sepolto presso il cimitero Monumentale ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] raccomandato al cardinale bibliotecario Scipione Cobelluzzi ed assunto alla Biblioteca Vaticana come coadiutore di uno " Nel 1661 successe a Luca Holstenio come primo custode della Vaticana; morì a Roma il 19 genn. 1669.
Queste le grandi linee della ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...