Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] alcuni vorrebbero attribuirgli. Certamente esso ha influito sullo svecchiamento del repertorio tradizionale, ma anche il Di Giacomo, con AssuntaSpina, col Mese Mariano, e con 'O voto, malamente ridotto da un suo collaboratore, ha influito su questo ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] , partendo dal realismo primitivo del suburbio portuale di Sperduti nel buio (1914) di Nino Martoglio e dei 'bassi' di AssuntaSpina (1915) di Gustavo Serena e Francesca Bertini, si immerse come un fiume carsico nel tunnel degli anni Venti, riaffiorò ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] della sua nascita, la famiglia stava per conoscere momenti difficili: il padre girò in quell'anno un rifacimento di AssuntaSpina ma fu subito dopo costretto, anche a causa della prepotente affermazione del cinema sonoro, ad affrontare un lungo ...
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VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] e di tradimento, quasi metonimia del corpo dell’attrice.
Come ammise lo stesso Serena, Francesca Bertini fu la vera autrice di AssuntaSpina. Fu lei ad adattare il dramma di Di Giacomo, lei a inventare il prologo e costruire il finale, lei a imporre ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] di tutto, ma non solo questa. Sono passioni d'amore quelle che attraversano due film storicamente emblematici del genere: AssuntaSpina (1915) di Gustavo Serena e Broken blossoms (1919; Giglio infranto) di David W. Griffith. Il cinema muto si rivelò ...
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Manifesto
Franco Montini
Parte introduttiva
di Mario Verdone, Franco Montini
Nato dalla necessità di diffondere notizie di pubblico interesse, da parte sia di istituzioni ufficiali sia di privati, il [...] , Luigi Martinati, Marcello Dudovich e Tito Corbella (che fu il cartellonista di Cajus Julius Caesar, 1914, di Guazzoni e di AssuntaSpina, 1915, di Gustavo Serena e Francesca Bertini). I m. di Frate Sole (1918) e di Giuliano l'Apostata (1919) di ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] rimase dal 1905 al 1920; memorabile interprete di figure femminili drammatiche e sanguigne: nel 1909 fu donn'Emilia Forcinelli in AssuntaSpina di Di Giacomo e Matalena in Calzoleria Majetta di A. Costagliola; dieci anni dopo, nel 1919, fu la madre ...
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ROSSELLINI, Renzo
Simone Caputo
ROSSELLINI, Renzo. – Nacque a Roma il 2 febbraio 1908 da Angelo Giuseppe, costruttore edile, e da Elettra Bellan, veneta di origini francesi.
Ebbe un fratello, Roberto, [...] anni Quaranta e Sessanta, si segnalano I bambini ci guardano (1943, De Sica), I fratelli Karamazov (1947, Giacomo Gentilomo), AssuntaSpina (1948, Mario Mattioli), Napoletani a Milano (1953, De Filippo), Il segno di Venere (1955, Risi), Il magistrato ...
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VERGANI, Vera
Pietro Milone
VERGANI, Vera. – Nacque il 19 febbraio 1894 a Milano, in via Vigna, primogenita di Rosa Maria Podrecca e di Francesco, che abbandonò la famiglia, scomparendo per sempre, [...] dalla tournée del 1927, a Napoli, Niccodemi e Vergani incontrarono Salvatore Di Giacomo, convincendolo alla versione italiana di AssuntaSpina, in scena nel 1928; lo stesso anno l’attrice interpretò Maya di Simon Gantillon, Bellamonte di Riccardo ...
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MANFRINI, Luisa (Luisa Ferida)
Jacopo Mosca
Nacque a Castel San Pietro Terme, presso Bologna, il 18 marzo 1914, da Luigi e da Lucia Parini (o Pansini). Figlia unica, crebbe nella campagna romagnola, [...] della disfatta totale della RSI, nell'aprile 1945, la M., a Milano, stava provando a teatro il dramma di S. Di Giacomo AssuntaSpina con la compagnia di G. Donadio. La brigata partigiana "Pasubio" la prelevò il 29 apr. 1945.
La M. morì a Milano il ...
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Bin Loden
(bin Loden) s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come responsabile, sotto mentite spoglie rassicuranti, di una politica fortemente vessatoria. ◆ Siamo qui, ospiti del Caro...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...