Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, [...] alla modalità di assunzione della droga. Nei casi più gravi consiste nell'errata assunzione di dosi superiori all'assuefazione raggiunta, con la conseguenza di un'intossicazione acuta frequentemente mortale. In altri casi, reazioni cardiocircolatorie ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] il videogioco d’azione, come in molti casi accade, diviene oggetto di frequentazione ossessiva – vale a dire di assuefazione – dà origine a una serie di gravi patologie che interessano la sfera cognitiva e comportamentale. Tra queste, per citare ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] a esperienze pregresse, che si sottrae a condotte meccaniche e passivizzanti, di mero e definitivo adattamento o, meglio, di assuefazione all'ambiente. L'abitudine è invece condotta che si inserisce in modo dinamico nel continuum delle esperienze, ne ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] , se non trovano alternative valide sul mercato del lavoro. Nascono piuttosto lenti processi di rassegnazione e di assuefazione, con la ricerca di microsoddisfazioni sostitutive perché, come nota Simon, l'obiettivo organizzativo spesso non coincide ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] avuto un aborto. Tutte queste tematiche, e i dibattiti che ne seguirono, provocarono a poco a poco una sorta di assuefazione all'idea del controllo delle nascite. Anche il clero protestante iniziò ad accettare la tesi che la contraccezione avrebbe ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] che l'esercizio della violenza produce man mano un'inclinazione sempre maggiore alla violenza, e l'iniziale assuefazione a compiere piccoli atti sadici introduce, per passi successivi, una inclinazione sempre maggiore al sadismo. Questo vale ...
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assuefazione
assuefazióne s. f. [der. di assuefare]. – L’assuefare e l’assuefarsi: a. a un clima, a un genere di vitto; a. a un farmaco (e farmaco che dà, o non dà, effetti d’a.), fenomeno che si verifica nell’organismo per effetto della somministrazione...
assuefare
v. tr. [dal lat. assuefacĕre, comp. del tema di assuescĕre «avvezzare» e facĕre «fare»] (io assuefàccio, tu assuefài, lui/lei assuefà, ecc.; coniug. come fare). – Abituare, far prendere l’abitudine: a. i figli alla vita sportiva;...