VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] che l'esercizio della violenza produce man mano un'inclinazione sempre maggiore alla violenza, e l'iniziale assuefazione a compiere piccoli atti sadici introduce, per passi successivi, una inclinazione sempre maggiore al sadismo. Questo vale ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] il carattere della novità, hanno sulla gente un'influenza minore (tale fenomeno psicologico è stato chiamato ‛assuefazione'). L'Indice dell'atteggiamento del consumatore non registrò progressi considerevoli prima del 1972.
La recessione del 1970 ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] del Novecento. Comunque lo si voglia pensare, certo è che alla radice dell'essere dilettante c'è la disposizione - e l'assuefazione - a concepire il t. in assenza di mercato dello spettacolo (mercato, ripetiamo, nel senso forte e pervasivo in cui l ...
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assuefazione
assuefazióne s. f. [der. di assuefare]. – L’assuefare e l’assuefarsi: a. a un clima, a un genere di vitto; a. a un farmaco (e farmaco che dà, o non dà, effetti d’a.), fenomeno che si verifica nell’organismo per effetto della somministrazione...
assuefare
v. tr. [dal lat. assuefacĕre, comp. del tema di assuescĕre «avvezzare» e facĕre «fare»] (io assuefàccio, tu assuefài, lui/lei assuefà, ecc.; coniug. come fare). – Abituare, far prendere l’abitudine: a. i figli alla vita sportiva;...