Assuefazione
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Derivato di assuefare, dal latino adsuefacere (composto da adsuescere, "abituare, avvezzare", e facere, "fare"), il termine indica il prendere l'abitudine [...] hanno effetti sul pensiero e sulle emozioni risale ai primordi della civilizzazione umana. Per lungo tempo la parola assuefazione è stata usata per indicare quei comportamenti e quei cambiamenti fisiologici che si associano all'uso delle droghe; dal ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] o di una sostanza, soprattutto farmaci, alcol, stupefacenti, riguardo ai quali si sia creata assuefazione. Da un punto di vista fisiologico, zoologico e antropologico con dipendenza si intende, invece, il fatto che l'organismo, alla nascita e per un ...
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Apprendimento
Martine Ammassari-Teule e Alan D. Baddeley
Nella ricerca psicologica attuale per apprendimento si intendono modificazioni adattive del comportamento di un qualsiasi organismo animale, [...] o reagire con minor intensità a un lieve stimolo nocicettivo nel corso di sedute ripetute è segno di assuefazione (habituation). Al contrario, aumentare l'intensità di una risposta in seguito a presentazioni successive di uno stimolo fortemente ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] la forma più semplice di un comportamento modificato dall'esperienza. Riveste un interesse particolare il fatto che l'assuefazione non dipende che in parte dalle caratteristiche proprie alla specie e si rivela comune a qualsiasi massa protoplasmatica ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] continuano con la stessa cadenza, l'Aplysia si abitua e non reagisce più. Kandel ha notato che il comportamento di assuefazione dell'Aplysia perdura nel tempo (memoria a lungo termine) in quanto si sono verificati cambiamenti a livello dei circuiti ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] conto come sia giustificato l'aver incluso questa sostanza fra gli stupefacenti, anche se essa non dà dipendenza e assuefazione (v. droga)
Al gruppo degli allucinogeni deliriogeni appartengono l'atropina e la scopolammina, se assunte ad alte dosi, e ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] a esperienze pregresse, che si sottrae a condotte meccaniche e passivizzanti, di mero e definitivo adattamento o, meglio, di assuefazione all'ambiente. L'abitudine è invece condotta che si inserisce in modo dinamico nel continuum delle esperienze, ne ...
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paura
Francesca Martini
Turbamento per qualcosa di reale o di immaginario
Il termine paura indica la forte emozione che si può provare improvvisamente per un pericolo inaspettato o imminente. Questo [...] anche la natura) o inquietanti (madri che uccidono i propri figli, casi di pedofilia), se da un lato, per assuefazione, diminuisce il livello delle emozioni, dall’altro causa uno stato di perenne inquietudine.
La tecnologia viene usata, spesso in ...
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Piacere
Salvatore Natoli
Il piacere è il senso di viva soddisfazione che deriva dall'appagamento di desideri, fisici o spirituali, come pure di aspirazioni di vario genere. Nel suo significato più immediato [...] sé. Si comprende dunque come e perché il piacere da fonte e occasione di soddisfazione si muti in pericolo, in assuefazione e dipendenza, in perdita della libertà, fino alla dissoluzione di sé. Radicalizzando, poi, si riterranno fonte di rischio non ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] instabili, talvolta aggressivi, e hanno spesso sensi di colpa che, uniti alla consapevolezza della loro impotenza di fronte all'assuefazione all'alcol, li spingono al suicidio. I medici hanno anche messo a punto terapie per le alcolopatie epatiche o ...
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assuefazione
assuefazióne s. f. [der. di assuefare]. – L’assuefare e l’assuefarsi: a. a un clima, a un genere di vitto; a. a un farmaco (e farmaco che dà, o non dà, effetti d’a.), fenomeno che si verifica nell’organismo per effetto della somministrazione...
assuefare
v. tr. [dal lat. assuefacĕre, comp. del tema di assuescĕre «avvezzare» e facĕre «fare»] (io assuefàccio, tu assuefài, lui/lei assuefà, ecc.; coniug. come fare). – Abituare, far prendere l’abitudine: a. i figli alla vita sportiva;...