neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] benché le industrie del tabacco lo abbiano finora strenuamente negato, costituisce una potente droga in grado di dare assuefazione. Il trattamento più efficace per chi cerca di smettere consiste nella somministrazione di nicotina per vie alternative ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] continuano con la stessa cadenza, l'Aplysia si abitua e non reagisce più. Kandel ha notato che il comportamento di assuefazione dell'Aplysia perdura nel tempo (memoria a lungo termine) in quanto si sono verificati cambiamenti a livello dei circuiti ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] di r. nei confronti di sostanze chimiche, microrganismi ecc., indicati con termini diversi a seconda del meccanismo (➔ assuefazione; immunità).
R. globulare
In ematologia, è la r. dei globuli rossi all’azione emolitica delle soluzioni nettamente ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] conto come sia giustificato l'aver incluso questa sostanza fra gli stupefacenti, anche se essa non dà dipendenza e assuefazione (v. droga)
Al gruppo degli allucinogeni deliriogeni appartengono l'atropina e la scopolammina, se assunte ad alte dosi, e ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] se la malattia che si vuole curare è di lieve entità; 4) consapevolezza del fatto che parecchi farmaci danno assuefazione o abitudine; l'impiego futile o inutilmente protratto di questi farmaci spunta le armi terapeutiche, che saranno poi inefficaci ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] ). È noto che morfina, eroina e droghe similari inducono, in modo insolitamente marcato e rapido, il fenomeno dell'assuefazione, chiaramente rilevabile non solo nell'uomo ma anche nell'animale da esperimento. In quest'ultimo si assiste a una ...
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mente e cervello
Giorgio Vallortigara
Percepire, rappresentare, ricordare, imparare, pensare
Per sopravvivere e riprodursi l’uomo e gli altri animali hanno bisogno di informazioni sul loro ambiente, [...] volta, ma se esso si presenta ripetutamente, a un certo momento cessiamo di prestarvi attenzione. Questo si chiama assuefazione ed è probabilmente la forma più semplice di apprendimento, che si riscontra anche in organismi molto semplici, per esempio ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] che si aprono in risposta al potenziale d'azione. La stimolazione tattile ripetitiva del sifone causa la diminuzione assuefativa della retrazione della branchia riducendo, probabilmente tramite la chiusura di canali ionici specifici della membrana, l ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] è limitato dagli effetti collaterali (depressione respiratoria, sedazione, vomito, stipsi). Nel trattamento cronico si sviluppano assuefazione e dipendenza fisica, molto più lentamente con la somministrazione orale anziché parenterale. È necessario ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] dell'astinenza nei pazienti che soffrivano di dipendenza da oppio, ma divenne ben presto evidente che anche la morfina produceva assuefazione, tanto che, intorno agli anni Settanta, la dipendenza dal nuovo alcaloide acquisì lo status di malattia a sé ...
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assuefazione
assuefazióne s. f. [der. di assuefare]. – L’assuefare e l’assuefarsi: a. a un clima, a un genere di vitto; a. a un farmaco (e farmaco che dà, o non dà, effetti d’a.), fenomeno che si verifica nell’organismo per effetto della somministrazione...
assuefare
v. tr. [dal lat. assuefacĕre, comp. del tema di assuescĕre «avvezzare» e facĕre «fare»] (io assuefàccio, tu assuefài, lui/lei assuefà, ecc.; coniug. come fare). – Abituare, far prendere l’abitudine: a. i figli alla vita sportiva;...