paura
Francesca Martini
Turbamento per qualcosa di reale o di immaginario
Il termine paura indica la forte emozione che si può provare improvvisamente per un pericolo inaspettato o imminente. Questo [...] anche la natura) o inquietanti (madri che uccidono i propri figli, casi di pedofilia), se da un lato, per assuefazione, diminuisce il livello delle emozioni, dall’altro causa uno stato di perenne inquietudine.
La tecnologia viene usata, spesso in ...
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OLIMPICI, GIOCHI (XXV, p. 277; App. II 11, p. 453; III, 11, p. 301)
Enrico Medici
Dal 10 al 24 ottobre 1964 è stata disputata a Tokyo la XVIII edizione delle Olimpiadi con la partecipazione di 5546 atleti [...] con problemi di acclimatazione per essere costretti a gareggiare a 2240 m sul livello del mare. Per favorire l'assuefazione degli atleti alla maggior rarefazione dell'aria, per consentire la raccolta di dati e notizie scientifiche con rilievi ...
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PROTEINOTERAPIA
Francesco Galdi
. È una parte speciale della colloidoterapia (v.) e consiste nell'introduzione di sostanze albuminoidee e dei loro prodotti di scissione nell'organismo per via parenterica [...] del sangue. Ripetendo le iniezioni, non si produce nell'organismo alcuna sensibilizzazione (v. anafilassi), al contrario una certa assuefazione, in modo che per raggiungere lo stesso effetto febbrile è necessario aumentare le dosi. Se la proteina si ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] della contea - regolamento che nelle intenzioni di Alfonso doveva porre freno agli abusi dei funzionari e facilitare così l'assuefazione dei nuovi sudditi alle nuove forme di governo -, il Foucois fu naturalmente tra coloro che si adoperarono per la ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] ritorno in tutta fretta dalla visita al papa, non riuscendo a sopportare la calura estiva di Roma. Ma l'assuefazione al clima della città appenninica, cui allude "alpestribus", può benissimo spiegarsi in relazione alla dimora abituale di G. in ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] pp. 9-14), è un reperto forte, nonché utile a comprendere la formazione di quella generazione e la sua progressiva assuefazione al linguaggio delle armi.
La vita di Serra si svolse quasi interamente a Cesena, con interruzioni brevi, stimolate talora ...
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MONTAUTI, Antonio
Sandro Bellesi
MONTAUTI, Antonio (Giovanni Antonio). – Figlio di Annibale e di Chiara Danesi, nacque il 14 novembre 1683 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze (Visonà, [...] intenti espressivi a sfondo idealizzante riscontrabili nella ritrattistica ufficiale, risultano, a un riscontro critico adeguato, l’assuefazione e lo studio delle opere di Fortini, autore di busti molto apprezzati nella Firenze del tempo, dedicati ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] di equilibrato sensismo è confutata un'opinione dei letterato mantovano sull'istinto come risultato di un processo d'assuefazione, che pare sottintendere un più generale criterio di giudizio fermo a presupposti scolastici e precettistici, mentre da ...
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mente e cervello
Giorgio Vallortigara
Percepire, rappresentare, ricordare, imparare, pensare
Per sopravvivere e riprodursi l’uomo e gli altri animali hanno bisogno di informazioni sul loro ambiente, [...] volta, ma se esso si presenta ripetutamente, a un certo momento cessiamo di prestarvi attenzione. Questo si chiama assuefazione ed è probabilmente la forma più semplice di apprendimento, che si riscontra anche in organismi molto semplici, per esempio ...
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Piacere
Salvatore Natoli
Il piacere è il senso di viva soddisfazione che deriva dall'appagamento di desideri, fisici o spirituali, come pure di aspirazioni di vario genere. Nel suo significato più immediato [...] sé. Si comprende dunque come e perché il piacere da fonte e occasione di soddisfazione si muti in pericolo, in assuefazione e dipendenza, in perdita della libertà, fino alla dissoluzione di sé. Radicalizzando, poi, si riterranno fonte di rischio non ...
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assuefazione
assuefazióne s. f. [der. di assuefare]. – L’assuefare e l’assuefarsi: a. a un clima, a un genere di vitto; a. a un farmaco (e farmaco che dà, o non dà, effetti d’a.), fenomeno che si verifica nell’organismo per effetto della somministrazione...
assuefare
v. tr. [dal lat. assuefacĕre, comp. del tema di assuescĕre «avvezzare» e facĕre «fare»] (io assuefàccio, tu assuefài, lui/lei assuefà, ecc.; coniug. come fare). – Abituare, far prendere l’abitudine: a. i figli alla vita sportiva;...