Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] da un verso dava ragione del necessario collegamento funzionale della proprietà al bene, nel contempo ne evitava l’assorbimento e la risoluzione in esso (come pure nel correlativo statuto), restituendo altresì centralità di posizione ai soggetti ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] organo anche la Chiesa, che esso sostituisce nella sua missione, fino ad eliminarla naturalmente quando nell'Io umano avvenga l'assorbimento dell'Io trascendentale, che solo è immortale.
Sul piano politico il C. denuncia le gravi conseguenze di tale ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] di equilibrio fra gli Stati italiani, prese avvio la vicenda che, nelle intenzioni di Amedeo VIII, doveva portare al completo assorbimento del Marchesato del Monferrato da parte dei duchi di Milano e di Savoia. Nel dicembre Firenze e Venezia si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] che s’intende provare (p. 245).
L’individuazione dei difetti della giurisprudenza già in questi anni si deve all’assorbimento di motivi neoumanistici, alla stregua di quelli espressi nelle opere di Gian Vincenzo Gravina (1664-1718), auspicanti un ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] capitano nel giuramento prestato dal podestà all'inizio della carica ("un nuovo ed ardito passo sulla via dell'assorbimento definitivo dell'autorità politica nelle mani del capitano", come afferma il Cipolla), e nel sacramentum sequiminis potestatis ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] . Il G. tentò in tutti i modi di salvaguardare l'autonomia della propria organizzazione, ma nel 1925 dovette accettare l'assorbimento della CIL da parte dell'Azione cattolica e nel marzo 1926, dopo il varo della legge che istituiva il monopolio ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] (100 giornate annue circa di fronte a più di 250). Si trattò, d'altra parte, di una produzione con un mercato sicuro: l'assorbimento di nocciole da parte della Ferrero passò da 40.000 q. nel 1951 a più di 60.000 nel 1962. Favorita anche da apposite ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...]
Gli strumenti per realizzare tale ambizioso programma consistevano nella moltiplicazione degli sportelli fuori dell'area milanese, nell'assorbimento di piccole banche private e nell'instaurazione di cordiali rapporti di amicizia con centri bancari e ...
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GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] del nuovo linguaggio chimico. Presenta poi un nuovo eudiometro a fosforo, che si vale della combustione del fosforo per misurare l'assorbimento dell'ossigeno. Nel 1796 L. Spallanzani utilizzò l'eudiometro del G. per confutare le obiezioni di J.F.A ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] del R. Istituto di incoraggiamento, III[1822], pp. 206-248) le cui funzioni digestive, escretorie, di traspirazione ed assorbimento possono venire alterate da stimoli particolari (quali le variazioni di moto, di cibo, di aria) fino all'instaurarsi di ...
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assorbimento
assorbiménto s. m. [der. di assorbire]. – 1. L’atto, il fatto di assorbire, cioè di attirare e accogliere in sé: a. dell’acqua, da parte di una spugna o d’altro corpo poroso; a. di umidità, nelle pareti, ecc.; anche nei sign....