FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] alcune evidenti incertezze disegnative, mostra un sapiente gusto coloristico e una morbidezza dello sfumato che presuppone il creativo assorbimento dei modi della scuola forlivese.
Un fare un po' impacciato si deve rilevare invece nel Transito di s ...
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BIAGETTI, Biagio
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Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] , si veda Per una scuola di arte sacra,in Arte cristiana,V [1917], pp. 178-184).Oltre a un graduale e limitato assorbimento di elementi divisionisti si può trovare in alcune delle sue opere più tarde un certo adattamento al gusto Novecento, ma è in ...
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CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] A questa costruzione lavorava ancora nel 1679 insieme con B. Cerasola (Thieme-Becker, VI, p. 290). L'interessante assorbimento di elementi gotici nel barocco, che ancora perdurava nel secondo restauro del 1720, fu probabilmente suggerito al C. dall ...
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BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] una fisionomia precisa ed egli raggiunge una posizione di notevole rilievo.
In tutto ciò molto significano due fatti: l'assorbimento (1781) della vecchia fabbrica bassanese Marinoni, acquistata con tutte le giacenze dei laboratori di Angarano e del ...
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GIOVANNI di Biasuccio (o Blasuccio)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore abruzzese, nato probabilmente a Fonteavignone (presso L'Aquila), località di provenienza della [...] del legno, reso simile al bronzo, e per il bellissimo avvolgersi di pieghe del perizoma di Cristo, dichiara l'assorbimento della cultura verrocchiesca, secondo i modi tipici dello scultore abruzzese.
Non si conosce la data di morte di G. che ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] non si dovrebbero superare gli anni intorno alla metà del secondo decennio del secolo; inoltre a conferma della facilità di assorbimento di idee e stili diversi che caratterizza il lavoro di G., in esse già compare, un ulteriore apporto culturale che ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] che rappresentare una nuova meditazione sui grandi esempi artistici della città, si avvalgono di un pronto e quasi improvviso assorbimento di tardo manierismo extraveneto, e con una dovizia di passaggi e con una trattazione epidermica così animata e ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] di Nave, insieme con altri due S. Rocco e una Flagellazione, tutti di particolare interesse per il precoce assorbimento della ventata giorgionesca portata da Romanino e per le puntuali citazioni da Altobello Meloni, importante punto di riferimento ...
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assorbimento
assorbiménto s. m. [der. di assorbire]. – 1. L’atto, il fatto di assorbire, cioè di attirare e accogliere in sé: a. dell’acqua, da parte di una spugna o d’altro corpo poroso; a. di umidità, nelle pareti, ecc.; anche nei sign....