ARCANGELI, Alceste
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Giovanni, illustre botanico pisano, e di Amelia Scrivara, nacque a Pisa l'8 sett. 1880. Si laureò in scienze naturali nel 1902 con la tesi "Il mimetismo [...] secondo evoluzionismo o neodarwinismo.
Uno dei primi lavori dell'A. riguardò Icambiamenti dell'epitelio intestinale del Box Salpa L durante l'assorbimento, in cui descriveva le fasi attraversate dalla mucosa del tubo digerente, nelle quali appaiono ...
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biliare
Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile.
Acidi biliari
Steroidi che si formano nel fegato a partire dal colesterolo e vengono escreti con la bile nell’intestino. Il principale è l’acido [...] le feci sotto forma di esteri con acidi grassi a lunga catena. La proprietà della bile di facilitare la digestione intestinale e l’assorbimento dei grassi e delle vitamine liposolubili è dovuta al potere detergente degli acidi b. e alla loro azione ...
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coagulopatia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Condizione morbosa dovuta a patologie della coagulazione del sangue. Si distinguono c. congenite (per es., l’emofilia) e c. acquisite (fra le quali spiccano [...] . La vitamina K, lipofilica, necessita dei sali biliari per il suo assorbimento: fonti principali sono l’alimentazione e la produzione da parte della flora batterica intestinale. Molte possono essere le cause di carenza, tra le principali un ...
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farmacocinetica
Giuseppe Pimpinella
Studio dell’evoluzione temporale della concentrazione dei farmaci nell’organismo. Viene idealmente suddivisa in quattro fasi: assorbimento, distribuzione, metabolismo, [...] escrezione.
Le fasi farmacocinetiche
L’assorbimento riguarda le vie di somministrazione del farmaco: enterale (orale, il farmaco nel fegato e in altri tessuti (parete intestinale, barriera ematoencefalica, barriera placentare, rene, polmone). L’ ...
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putrefazione
Processo di decomposizione cui vanno soggette, in determinate condizioni, le sostanze organiche. Nel processo putrefattivo le sostanze di natura proteica sono trasformate da batteri anaerobi [...] proteine delle cellule di desquamazione, dei secreti, ecc.; i prodotti della p. non superano di norma la barriera intestinale: solo alcuni sono assorbiti e vengono trasformati dal fegato in prodotti poco tossici e poi eliminati con le urine. In casi ...
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marziale, terapia
Terapia a base di ferro, che si attua nei casi di anemia sideropenica (con carenza cioè di questo elemento). La terapia m. si può attuare per via orale o parenterale. Le preparazioni [...] preparati a rilascio ritardato, che permettono l’assorbimento graduale del ferro a livello del tenue. tollera i preparati per bocca o se esistono condizioni di malassorbimento intestinale di questo elemento; questa terapia m. per via parenterale ...
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glicoregolatore, meccanismo
Meccanismo biochimico implicato nella regolazione del metabolismo glicidico, cui partecipano il pancreas (con la produzione di insulina), l’ipofisi, la tiroide, le ghiandole [...] ) è il risultato del coordinamento di tre processi fondamentali: la secrezione di insulina stimolata dall’assorbimento del glucosio a livello intestinale, la produzione di glucosio da parte del fegato e la sua utilizzazione da parte di quasi ...
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cobalammina (o cobalamina)
Composto chimico che rappresenta la forma attiva della vitamina B12. Si conoscono diverse c., a seconda dell’anione legato al catione cobalto posto al centro della molecola. [...] procarioti che negli eucarioti, i quali non sono però in grado di sintetizzarla. Nell’uomo l’assorbimento della c. a livello intestinale richiede la presenza del fattore intrinseco (glicoproteina secreta dalla mucosa gastrica); la carenza di quest ...
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Heidenhain, Rudolf Peter Heinrich
Fisiologo tedesco (Marienwerder 1834 - Breslavia 1897). Prof. di fisiologia e istologia all’univ. di Breslavia (dal 1859). Sono classici i suoi studi sperimentali nel [...] ghiandolari. A H. si devono tra l’altro la dimostrazione della funzione svolta dalle cellule dell’epitelio intestinale nell’assorbimento e dalle cellule dei tubuli renali nell’escrezione; descrisse la formazione di acido lattico nel muscolo in ...
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enterocettore
Recettore specifico per un enterormone, o per altri stimoli interni al lume intestinale. Gli e. sono situati fra l’epitelio della mucosa gastrointestinale e la tunica muscolare. Servono [...] degli sfinteri esofago-gastrici, della papilla di Vater (che riguardano vie biliari e pancreas) e per la coordinazione fra le motilità dei vari tratti dell’apparato gastroenterico nei diversi tempi della digestione, dell’assorbimento e del transito. ...
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assorbimento
assorbiménto s. m. [der. di assorbire]. – 1. L’atto, il fatto di assorbire, cioè di attirare e accogliere in sé: a. dell’acqua, da parte di una spugna o d’altro corpo poroso; a. di umidità, nelle pareti, ecc.; anche nei sign....
malassorbimento
malassorbiménto s. m. [comp. di male1 e assorbimento]. – In medicina, patologica compromissione dell’assorbimento intestinale. Sindromi da m.: congenite o acquisite, talora connesse a cause genetiche, sono clinicamente contrassegnate...