Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] mongiane sono indicate mediante sopralineatura.
Assonometriaortogonale è quella nella quale la direzione di assonometria V∞ è ortogonale al quadro di modo che la p. assonometrica vera è una p. ortogonale. Secondo che coincidano tutte e ...
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Lambert, proiezione cilindrica di proiezione cartografica, detta anche lambertiana, ottenua e costruita nel modo seguente: dopo aver circoscritto alla superficie terrestre un cilindro tangente all’equatore, si considera il piano parallelo al piano equatoriale passante per un punto qualsiasi P′ della ... ...
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In radiologia medica, la specifica posizione di un distretto corporeo di un paziente, sul quale è rivolto, a scopo diagnostico, un fascio di radiazioni: p. antero-posteriore, p. laterale, p. obliqua del torace. ● In anatomia del sistema nervoso, fibre di p. sono quelle che collegano le parti del cervello ... ...
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Luca Tomassini
Sia ℋ uno spazio vettoriale e P un’applicazione lineare (operatore) di ℋ in sé. Se P=P2 allora P è detto operatore di proiezione. Di particolare importanza è il caso in cui ℋ è dotato di un prodotto scalare (∙,∙) che induce una norma definita da
,
ossia è uno spazio di Hilbert ℋ. Un ... ...
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proiezióne [Der. del lat. proiectio -onis, dal part. pass. proiectus di proicere "gettare innanzi"] [LSF] Generic., l'atto di proiettare, di lanciare un oggetto, anche con signif. figurato. ◆ [ALG] Nella geometria: (a) p. di un punto su una retta, un piano, ecc. è il piede della perpendicolare condotta ... ...
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È un'operazione geometrica fondamentale. Dato nello spazio un punto C, si dice proiezione di una figura F dal centro C la figura costituita da tutte le rette, che congiungono C coi singoli punti di F; e, se oltre il punto C, è dato un piano α non passante per esso, si dice proiezione di F dal centro ... ...
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assonometriaassonometrìa [Comp. dei gr. áxon -onos "asse" e -metria] [ALG] Nella geometria descrittiva: (a) uno dei metodi di proiezione, detto anche metodo delle proiezioni assonometriche, usato per [...] uguale alle precedenti (è un tipo di rappresentazione molto rapida, anche se scarsamente realistica); (b) a. ortogonale, quella ottenuta proiettando l'oggetto perpendicolarmente al quadro e che può essere ulteriormente qualificata come a. isometrica ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] , e nel ribaltare poi l’un piano sull’altro; b) metodo dell’assonometria, che consiste nel proiettare ortogonalmente la figura spaziale sopra tre piani mutuamente ortogonali e nel proiettare poi tali tre proiezioni e la stessa figura spaziale sopra ...
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parallelo 1
parallèlo1 [agg. Der. del lat. parallelus, dal gr. parállelos, comp. di pará "para-2" e állelos "l'un l'altro"] [ALG] Detto di enti (rette complanari, piani, rette e piani) non aventi punti [...] per modo che i raggi di proiezione sono p. tra loro e, in partic., ortogonali al piano, avendosi allora una proiezione ortogonale (come quella di Monge oppure l'assonometria). ◆ [ALG] Superfici p.: due superfici definite in modo analogo a due curve p ...
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assonometria
assonometrìa s. f. [comp. del gr. ἄξων -ονος «asse3» e -metria]. – Nella geometria descrittiva, uno dei metodi di proiezione, detto anche metodo delle proiezioni assonometriche, usato per rappresentare su un piano figure dello...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...