DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] della società", con i quali contrastava la politica del governo subalpino; dopo aver affermato che i tempi dell'assolutismo instaurato da Emanuele Filiberto con l'abolizione degli Stati generali erano ormai tramontati, cosi proseguiva: "Maestà i ...
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DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] spicco della rete cospirativa che, con collegamenti in molti paesi d'Europa e centro operativo a Parigi, si proponeva di combattere l'assolutismo e il sistema di Stati edificato a Vienna dopo la caduta di Napoleone, il D. nel 1826 ritornò in Italia e ...
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PITTONI , Valentino
Andrea Gobet
PITTONI (Tosoni Pittoni), Valentino. – Nacque a Brazzano, frazione di Cormons, nel territorio austriaco dell’Impero, il 28 maggio 1872, figlio del rappresentante di [...] ottobre 1916): un gesto, quest’ultimo, che era divenuto il simbolo della protesta contro la guerra e l’assolutismo imperiale. Alla metà del 1917, allorché riaprì il Parlamento austriaco, Pittoni tornò brevemente a sperare negli ideali del programma ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] a carattere rigidamente cattolico.
Il principe, che, a garanzia di moralità (e non tanto per porre un limite all'assolutismo), deve essere eletto da tutti i cittadini "senza macchia" superiori ai quarant 'anni, deve occuparsi della felicità dei ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] con un sovrano affiancato da un Corpo legislativo formato da un'élite che rappresentasse i tre ordini, superando l'assolutismo ma evitando anche "la tyrannie des factions populaires" (Triomphe, p. 129).
Ma, subito dopo l'apertura degli Stati generali ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] del tutto provinciale - di esercitare una parte politica notevole. Egli fu infatti nella Linguadoca il principale strumento dell'assolutismo regio, l'esecutore solerte e scrupoloso della volontà di Luigi XIV: parte, questa, tanto più importante in ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] la donazione di Costantino e quelle successive, sia perché non poteva essere considerato legittimo un governo basato sull'assolutismo e non sulla volontà del popolo e su libere istituzioni. Il D. proponeva la soppressione del potere temporale ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] sua esperienza di antichista e dalla lezione mommseniana la formula dell'avversione anche "al più geniale ed umano assolutismo", che è "cosa morta". Con questo animo, nel mentre attestava scoperta solidarietà a talune vittime del Tribunale speciale ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] tra le discordie dei gruppi partecipanti a quell'"impresa nazionale" (Rerum concordia discors), e che nel combattere l'assolutismo e nel "conservare viva la scintilla del patriottismo", per usare una frase del Pellico, va identificata la funzione ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...