CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] carattere aristocratico e spesso conservatore nel suo porre oggettivamente freno all'opera razionalizzatrice e alla volontà di riforma dell'assolutismo, di cui il Richecourt era espressione (F. Venturi, pp. 303 s.; si veda anche M. Rosa, Dispotismo e ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] , I giacobini piemontesi (1794-1814), Roma 1989, II, p. 774; R. Berardi, L'istruzione della donna in Piemonte. Dall'assolutismo dinastico al cesarismo napoleonico, Torino 1991, pp. 254, 259, 269-271, 275 s.; M. Roggero, L'alfabeto e le orazioni ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] , Torino 1960, II, pp. 607, 673, 675; A. Erba, La Chiesa sabauda tra Cinque e Seicento. Ortodossia tridentina, gallioanesimo savoiardo e assolutismo ducale (1580-1630), Roma 1979, pp. 21 s., 44 n., 210 s., 353 s., 284, 292 e passim; G.Moroni, Diz ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] rendendo inefficace l'azione del governo; le simpatie del C.vanno chiaramente, in prospettiva, ad una forma di assolutismo "illuminato", in cui è individuato il modo per superare gli interessi particolari nel perseguimento del bene generale della ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] il cardinale d'Urbino. E certo la sua azione si configura come quella di un letterato di corte al servizio dell'assolutismo mecenatesco e dei nuovi orientamenti di celebrazione storica delle origini cittadine e della nobiltà. Ma il B. era immune da ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] suo punto di vista, la carità fraterna, cioè la coesione socioreligiosa. Nel C. non sono operanti le teologie dell'assolutismo regio, nemmeno nella forma mitigata del potere devoluto in perpetuo dal popolo al sovrano. Ma neppure considerava il potere ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Costa d'Arignano 1737-1796…, Casale Monferrato 1997, ad indicem; P. Delpiano, Il trono e la cattedra. Cultura dell'assolutismo e immagine del potere nel Piemonte del Settecento, Torino 1997, ad indicem; M.T. Silvestrini, La politica della religione ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] . nei suoi inizi e alle prime prove, in La Civ. catt., 296 (1924), 2, pp. 19-33; Id., La Civ. catt. e l'assolutismo politico. Ricordi, ibid., pp. 219-231, 397-406, 505-513; L. Dal Pane, Il socialismo e le questioni economiche nella prima annata della ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] nell'Italia del Cinquecento, Milano 1981, pp. 108 s.; M. Rosa, La Chiesa e gli Stati regionali nell'età dell'assolutismo, in Letteratura italiana, I, Il letterato e le istituzioni, Torino 1982, pp. 273 s.; M. Firpo, Tra alumbrados e "spirituali ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] ad vitam redux mandavit", volle costituire Pietro "senatus apostolici praesidem". Capo sì, dice il C., ma con poteri assolutamente uguali a quelli degli altri apostoli, e come a Pietro successero i romani pontefici, così legittimi successori degli ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...