In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] d., imperniata sul concetto di d. naturale, i giusnaturalisti contribuirono all’affermarsi del movimento di opposizione all’assolutismo – culminato nelle rivoluzioni americana e francese – ma diedero anche impulso a quel processo di codificazione che ...
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modernità Carattere di ciò che appartiene ai tempi più recenti. Riferito a persone o a manifestazioni, indica adesione allo spirito e al gusto dei tempi, e quindi originalità ed emancipazione dalla tradizione. [...] e che, assieme alla nascente secolarizzazione del potere politico e all'incipiente differenziazione dello Stato dalla società nell'età dell'assolutismo, annuncia la genesi di un nuovo tipo di sistema sociale, dopo quello dell'età feudale. È in questo ...
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borghesia
Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla [...] fattori essenziali alla radice dell'ascesa della borghesia moderna furono da un lato le lotte condotte contro l'assolutismo monarchico ‒ i cui maggiori capitoli iniziali sono da considerarsi sia il pieno affermarsi in Inghilterra del sistema liberale ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] , in linea con la fenomenologia banfiana, la tipologia dell’autonomia dell’arte nella sua complessità, liberandola dagli assolutismi. L’indagine privilegiava la storia della poesia pura, che dal classicismo inglese a Poe, da Baudelaire al ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] il divino nell'uno o nell'altro caso, ovvero in un ordinamento o nell'altro. Ma con ciò la questione è assolutamente chiusa" (v. Weber, Gesammelte Aufsätze..., 1922; tr. it., p. 32). Lontano da Dilthey, Weber segue Rickert non solo nell'impostazione ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] de lettres in 'intellettuali'. Era d'altra parte accaduto, nella Francia dei primi decenni del XVIII secolo, che l'assolutismo aveva ulteriormente accelerato la divaricazione in atto tra lo spazio occupato dalla politica e lo spazio occupato da una ...
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socialismo
In senso generale, concezione della società in cui siano soppressi i privilegi sociali, attraverso la piena uguaglianza dei suoi membri, oltre che sul piano giuridico, su quello sociale ed [...] la rivoluzione sociale come effetto possibile delle istituzioni e del concorso delle intelligenze», ma tende a perpetuare l’assolutismo col pretesto che esso sarà transitorio, Proudhon contrapponeva una società in cui «lo Stato non sarebbe che una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] da parte di una corrente di geometri detti puristi, che riaffermarono con forza il valore di un approccio geometrico assolutamente libero da ogni metodologia algebrica e analitica, secondo l’idea radicale che la geometria finisce appena si parla di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] fosche del cuore umano, egoistico e miope, non serve tuttavia, come in Thomas Hobbes, a giustificare l’assolutismo come unico mezzo per arginare la forza disgregante degli interessi particolari. Lungi dal rendere necessario, dunque legittimo, un ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] totalitari il problema non si pone nemmeno) il processo di formazione dell'opinione pubblica non è più qualcosa di assolutamente libero, autonomo e spontaneo (come poteva avvenire nelle ristrette élites delle società ottocentesche), e che su di esso ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...