BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] , inetta a promuovere una viva tematica giuridica tale da farsi per questa via interprete dei problemi istituzionali dell'assolutismo politico. Accanto a posizioni interpretative nuova (si vedano per esempio a p. 22 le considerazioni riguardanti la ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] Piccolomini nel corso della sua decennale presenza.
A Napoli Piccolomini dovette fare i conti con il rafforzarsi dell’assolutismo del viceré de Toledo e la politica da questi avviata di disciplinamento e ridimensionamento del peso politico e militare ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] e suo territorio dall’anno 1180 al 1800, Forlì 1849, pp. 111 s.; L. von Pastor, Storia dei papi nel periodo dell’assolutismo, XV, Roma 1933, ad ind.; H. Kramer, Habsburg und Rom in den Jahren 1708-1709, Innsbruck 1936, ad ind.; Ch. Terlinden, Les ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] ’ordre des frères precheurs, VII, Paris 1914, pp. 303-313; L. von Pastor, Storia dei Papi, XVI, Storia dei papi nel periodo dell’Assolutismo, Roma 1933, pp. 548, 580, 584; S. Cubeddu Pili, Poche note sul Cardinale A. P. ed epoca sua, Cagliari 1937; R ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] un quarantennio, neppure il ricordo, indiretto e deformato dalla piaggeria cortigiana, di quell'ultimo, effimero episodio di resistenza all'assolutismo, e la richiesta del C. fu respinta.
Il C. morì a Napoli nel giugno del 1587. Aveva avuto quattro ...
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CANCIANI, Gottardo
Paolo Preto
Nacque a Udine da Leonardo e da Vittoria Picco nel 1729. È incerto se sia mai stato ordinato sacerdote, beriché in molti scritti dell'epoca venga ricordato col titolo [...] . D. Romano, Il conte G. C., in Il Friuli, 20 maggio 1902; M. Petrocchi, Il tramonto della Repubblica di Venezia e l'assolutismo illuminato, Venezia 1950, pp. 7273, 78 s.; P. Paschini, Storia del Friuli, II, Udine 1954, p. 437; M. Berengo, La società ...
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FONTANA, Gian Giacomo
Marina Velo
Di estrazione borghese, figlio di Matteo e di Maria Maddalena Rota, nacque presumibilmente a Mondovì nel 1674. Compì gli studi nell'università cittadina, dove il 26 [...] metà del Settecento, Modena 1957, I, pp. 49 s., 184, 191; II, pp. 242, 260, 283, 305; Id., Il problema ital. e l'equilibrio europeo 1720-1738, Torino 1965, p. 108; G. Symcox, Vittorio Amedeo II. L'assolutismo sabaudo (1675-1730), Torino 1985, p. 230. ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] sottolineare certi aspetti fondamentali dell'arte di questo, quali il positivo "liberismo lessicale" e l'ambiguo "assolutismo grammaticale". Ormai riconosciuto come uno dei maestri della critica militante (dal 1909 era stato nominato, professore di ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] al principe, che esaminava le più recenti teorie sulla ragion di Stato; professandosi contrario a ogni forma di assolutismo, il G. si collocò nel solco del contrattualismo spagnolo, naturale approdo - a suo avviso - delle teorie legalistiche che ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] i de' Rossi.
Ma la crescente potenza degli Scaligeri, il loro tentativo di sostituire alle autonomie locali un assolutismo signorile e soprattutto la loro politica commerciale ostile agli interessi veneziani, con l'imposizione di indebite tasse sulle ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...