FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] privilegio ecclesiastico, non riuscirono neppure ad accennare a una reale riorganizzazione dello Stato verso forme di moderno assolutismo. F., nella sua impotenza, non demeritò particolarmente rispetto ad altre figure estensi di ben diversa nitidezza ...
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Figlia (Aranjuez 1775 - Queluz 1830) di Carlo IV di Spagna e di Maria Luisa di Parma; moglie (1790) del futuro Giovanni VI di Portogallo, dissoluta e avida di potere, lo dominò e, riparata la corte in [...] Uruguay e brigò con i patrioti argentini per ottenere la corona del Río della Plata. Ritornata in Portogallo (1820), col suo assolutismo determinò l'insorgere delle Cortes contro di lei (1822), finché i suoi intrighi contro il marito a favore del suo ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] . Crebbe e si formò nel clima dei tentativi di rinnovamento, sperimentando giovanissimo,.le contrastanti realtà dell'assolutismo, della Repubblica partenopea e della prima restaurazione. Avviato a Napoli alla carriera militare, preferì la letteraria ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] appartenente ad una famiglia aristocratica. Il C. non aveva fatto mistero dei suoi sentimenti antibonapartiani; non tollerava l'assolutismo dell'imperatore ed il fatto che l'Italia fosse stata ridotta ad una dipendenza francese. Nel 1814, al momento ...
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Famiglia di patrioti di Celso, nel Cilento, fu coinvolta nelle lotte politiche fin dall'epoca della Rivoluzione francese. Gerardo (Celso, 1775 - Napoli 1854), simpatizzante del giacobinismo, fuggì all'estero [...] fu magistrato durante il decennio francese e la Restaurazione, ma, eletto deputato nel 1820, fu arrestato dopo la vittoria dell'assolutismo e costretto a esulare a Roma, donde poté tornare a Napoli solo nel 1837. Nicola (m. Napoli 1821), fratello di ...
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Storico sovietico (Novočerkassk 1890 - Mosca 1973); prof. (dal 1949) di storia medievale all'univ. di Mosca; membro dal 1958 dell'Accademia delle scienze dell'URSS, ne ha diretto dal 1960 l'Istituto di [...] veka "Saggi di storia delle masse rurali dell'Europa occidentale nel Medioevo", 1968), scrisse anche saggi sull'assolutismo nei paesi dell'Europa occidentale, sui movimenti eretici, ecc. Si occupò inoltre di storia delle relazioni internazionali ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] e gli premorì. In una lista elettorale fu dichiarato negoziante (Roma, 24 luglio 1869).
Poco in vista nelle cospirazioni contro l'assolutismo borbonico (forse è lui il D. su cui la polizia indagò nell'estate 1854: Arch. di Stato di Napoli, Ministero ...
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Figlio (Stoccolma 1655 - ivi 1697) di Carlo X, succedette al padre nel 1660, sotto reggenza fino al 1672. Nella prima guerra del nord, alleato con la Francia, combatté (1674) contro il Brandeburgo: e nonostante [...] dello stato (Reduktionen, rivendicazioni di beni demaniali alienati), diminuendo il potere dell'aristocrazia e fondando l'assolutismo sul modello francese. Organizzò accuratamente l'esercito, promulgò un nuovo codice di leggi (tuttora in uso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] di una borghesia finanziaria internazionale a fronte di un crescente disordine monetario e del progressivo avanzare dell’assolutismo politico. Sebbene intrisa di elementi della ‘magia naturale’ dell’epoca, l’opera impiega i metodi della nascente ...
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Storica russa (Pietroburgo 1902 - Leningrado 1980). Dal 1946 al 1958 prof. di storia del Medioevo all'univ. di Leningrado, per più di quaranta anni diresse la scuola sovietica di paleografia latina. I [...] v načale XVII veka ("La Francia all'inizio del 17º secolo", 1959); Francuzskij absoljutizm v pervoj treti XVII v. ("L'assolutismo francese nel primo terzo del 17º secolo", 1965); Francuzskie krestjane v XVI-XVIII vv. ("I contadini francesi nei secoli ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...