BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] " di Roma repubblicana, intuendone esattamente il significato nella crisi del Senato cardinalizio e nello sviluppo dell'assolutismo nello Stato Pontificio (Instruttione,et avvertimenti all'Ill.mo CardinalMontalto sopra il modo,col quale si possa ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] più consona a servizio ed esaltazione di quella che sarebbe divenuta una delle tendenze fondamentali del Seicento: l'assolutismo monarchico. Il genio creativo del B. riuscì a trarre dalla molteplicità degli episodi una visione unitaria e compiuta ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] , inizialmente destinata a figurare tra le pubblicazioni de La Voce (ma edita, postuma, solo nel 1980), improntata a un assolutismo formalista. Ancora nel 1913 prese avvio la collaborazione a L'Arte - la rivista di Adolfo Venturi - dove videro la ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] della Patria che risorgeva grazie alla dea Industria, riformatrice della produzione agraria, dove le lodi per l'assolutismo illuminato si mescolano all'invettiva contro l'"empia" filosofia irreligiosa. Più felici sono i versi nei quali ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] minacce che incombono sui regimi politici dopo la prima guerra mondiale: il «socialismo», il «sindacalismo» e l’«assolutismo burocratico».
Abbandonato definitivamente, alla fine del gennaio 1897, l’incarico di funzionario parlamentare, in febbraio si ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] sulla riforma complessiva dell’ordinamento fu equidistante dalle velleità repubblicane e dal sostegno preconcetto dell’assolutismo e ritenne conciliabili l’assetto istituzionale toscano, al quale rivendicò un «fondamento costituzionale», e le ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] in massa del 10 marzo e al successivo impegno per conservare tranquillità e ordine a Napoli.
Con la restaurazione dell'assolutismo F. si venne a trovare nell'ambigua posizione di esponente non secondario del regime che ora era oggetto della ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] , come sostiene il Romeo, egli, "nonostante qualche platonico atteggiamento costituzionale, era e restava ministro di assolutismo, intimamente assolutista...", per il suo ritenere la paura "elemento di governo coi perversi", per aver ordinato le ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] carattere aristocratico e spesso conservatore nel suo porre oggettivamente freno all'opera razionalizzatrice e alla volontà di riforma dell'assolutismo, di cui il Richecourt era espressione (F. Venturi, pp. 303 s.; si veda anche M. Rosa, Dispotismo e ...
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MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] avvenimenti e dei progetti di riforma. Pur essendo recisamente favorevole a una rigenerazione della monarchia e all’abbandono dell’assolutismo, optò per una strategia di moderato riformismo che lo portò, già nell’autunno del 1788, a tensioni con ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...